L’accesso per il ritiro manuale della pensione nell'ulrima settima di aprile avverrà a scaglioni, in base alla lettera iniziale del cognome.
L’ufficio di Soliera, in via Achille Grandi 146, osserverà un orario di apertura dalle 8.20 alle 13.35 dal lunedì al giovedì, mentre sabato 2 maggio la chiusura sarà anticipata alle 12.35.
L’ufficio postale di Limidi, in via Carpi Ravarino 382, sarà invece aperto solo nelle mattinate di lunedì 27 e di mercoledì 29 aprile, dalle 8.20 alle 13.35.
Riguardo al ritiro della pensione, Poste Italiane invita coloro che hanno scelto l’accredito su libretto di risparmio, conto corrente BancoPosta o Postepay Evolution, a non recarsi, se possibile, negli uffici postali e a scegliere di prelevare i contanti tramite carta elettronica presso i Postamat, disponibili 24 ore su 24.
Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti presso l’ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando una turnazione alfabetica per cognome.
A Soliera i cognomi dalla A alla B potranno ritirare la pensione il 27 aprile, dalla C alla D il 28 aprile, dalla E alla K il 29 aprile, dalla L alla P il 30 aprile, dalla Q alla Z sabato 2 maggio.
A Limidi i cognomi dalla A alla K saranno ammessi il 27 aprile, mentre mercoledì 29 aprile sarà il turno dei cognomi dalla L alla Z.
Grazie alla collaborazione tra Poste e l’Arma dei Carabinieri, i pensionati di età pari o superiore a 75 anni potranno richiedere la consegna della pensione a domicilio, evitando così di doversi recare negli Uffici Postali.
La pensione può essere riscossa in circolarità, ovvero in qualsiasi ufficio postale.
In questa fase, ciascuno è invitato a entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.