Alle ore 18 la presentazione del romanzo di Amal Oursana "Il segreto nel nome" (Capovolte editore). Le vicende di una famiglia che dal Marocco arriva in Italia, a Modena. Una storia coinvolgente e commovente. A seguire un aperitivo multietnico conviviale. Ingresso libero.
Si rinnova l'appuntamento con il Festival della Migrazione a Soliera, dopo il successo dell'iniziativa dello scorso anno. Sabato 30 novembre alle ore 18 l'appuntamento è nella sala delle cerimonie del Castello Campori con la presentazione del romanzo d'esordio di Amal Oursana, francese di nascita, marocchina d'origine e italiana d'adozione. Al termine dell’incontro è previsto un aperitivo conviviale a cura delle associazioni del territorio.
Il romanzo in sintesi. La nascita di Rahhal nel1950 segna un cambiamento importante nella sua famiglia: il padre Haj Al Kabir deve scegliere il nuovo cognome unico per il censimento indetto dal Protettorato Francese, che eliminerà la sequela della genealogia patrilineare che i nomi arabi conservano per tradizione. Crescendo, Rahhal emigra in Europa, prima in Francia e poi in Italia, a Modena, dove segue moglie e figli. Nella quotidianità dei primi anni Duemila sono soprattutto i giovani a tentare di mediare tra due culture, sullo sfondo della complessità del momento storico-politico. Ma il legame con i luoghi d’origine non si è mai rotto e un viaggio di ritorno ricondurrà la famiglia sui passi della prima generazione, alla scoperta di una storia profonda e spirituale, legata al segreto del proprio nome.
Nata in Francia da genitori marocchini, Amal Oursana trascorre l’infanzia in Marocco e in adolescenza si trasferisce a vivere in Italia con la famiglia. Si dedica allo studio dell’arte medica diventando medico e agopuntrice impegnata nella ricerca olistica attraverso il sufismo e il taoismo che unisce nella sua disciplina medica e spirituale. Nel corso degli anni mantiene un rapporto vitale con la scrittura in diverse forme, tra cui poesia e racconti. Nel 2023, con il racconto Fatna e Rahhal, ha vinto il Premio Speciale Giuria Popolare della XVIII edizione del Concorso Letterario Nazionale Lingua Madre.
Ricordiamo inoltre che le sale del Castello Campori ospitano anche la mostra "Lorenzo Bonechi. Il dcodice del sacro", a ingresso libero.