All'Habitat di Soliera (ma anche a Carpi, Campogalliano e Novi) autori italiani e stranieri per incontrare il pubblico e presentare i loro lavori. Incontri, eventi, concerti, workshop: insieme, per raccontare storie straordinarie.

Gli appuntamenti solieresi

 

Ecco il programma degli eventi che si svolgeranno a Soliera, tutti presso il centro culturale Habitat, in via Berlinguer 201.

Mercoledì 2 ottobre, ore 21
Cosa rimane del Novecento?
Storie marginali di personaggi non sempre illustri
Helena Janeczek con Caterina Bonvicini
Le vite di personaggi normali al cospetto dei grandi rovesciamenti della Storia diventano destini eccezionali capaci di restituire il senso di un’eredità collettiva. Nella Merano del 1920, per esempio, troviamo il dottor K., convinto di essere al centro di un intrigo spionistico nato dalla corrispondenza con la sua traduttrice, Milena Jesenská. Oppure, sempre nell’Italia di inizio Novecento ci si imbatte nella figlia di Ezra Pound, che vaga per Venezia spiata da un ragazzino che con lei ha condiviso l’infanzia nelle malghe del Tirolo. Sono queste alcune delle millimetriche indagini di Helena Janeczek che sentiremo ripercorse nel dialogo con Caterina Bonvicini.

Giovedì 3 ottobre, ore 21
La vita è breve, eccetera
La raccolta di racconti più venduta negli ultimi anni
Veronica Raimo con Lavinia Bleve. Letture di Alessandra Chieli
Dopo il clamore italiano e internazionale di Niente di vero e Miden – entrambi presto sul grande schermo –, Veronica Raimo ha riunito racconti vecchi e nuovi in un volume di intensa energia narrativa dove emerge la sua capacità di ritrarre il mondo femminile. Donne troppo pigre per essere ribelli, razionali eppure scaramantiche, capaci di inventare mondi immaginari solo per mandarli in frantumi. Donne che sanno cosa significa bramare qualcosa ma non cosa significa averla a cuore.

Venerdì 4 ottobre, ore 21.00
Iperbolica – Parole e canzoni tra le stelle e il mare
Dente accompagnato da Simone Chiarolini
Un reading musicale che comprende letture tratte da libri pubblicati dalla casa editrice Iperborea e canzoni che ruotano intorno al tema del mare, delle stelle e dei viaggi che l’uomo ha intrapreso per scoprire ciò che gli sta intorno e per capire cos’ha dentro. Viaggi veri e immaginari fatti di parole e canzoni scritte da tante penne diverse che parlano di acqua, cosmo, punti cardinali, confini immaginari, spazi siderali, naufragi, sonde spaziali e molto altro.

Sabato 5 ottobre, ore 17.00
Zuppa di sasso
a cura di Accademia Perduta Teatro
La storia della minestra di sasso, fonte di ispirazione dello spettacolo, narra di un viandante che raggiunge un villaggio e non trova ospitalità per la paura e la diffidenza degli abitanti. Solamente attraverso un espediente riuscirà a saziarsi.
Ingresso libero fino a esaurimento posti, da 3 a 7 anni.

Domenica 6 ottobre, ore 17.00
Io scrivo, tu filmi
Il cinema racconta gli scrittori
a cura di Federico Baracchi
Come si raccontano gli scrittori? La riflessione qui proposta affronta come il cinema e la televisione hanno tracciato – anche tramite le loro parole dirette – ritratti e biografie degli scrittori. In particolare ci si concentrerà su Italo Calvino, tramite filmati e interviste nei quali lo scrittore descrive il suo approccio alla scrittura e la sua visione della vita. L’obiettivo è analizzare il binomio parola scritta-parola filmata. Questo evento è il primo di tre appuntamenti ideati dall’Università della Libera età Natalia Ginzburg di Soliera, tutti nella forma del tè letterario, incentrati sul legame tra cinema e letteratura.

 

Torna all'inizio del contenuto