Fino al 4 maggio 2023 chiunque può prendere visione e formulare osservazioni e note alla proposta di Piano Urbanistico Generale. Nel frattempo proseguono gli incontri di presentazione nei quattro comuni dell'Unione Terre d'Argine.
La proposta che completa il Piano redatto in forma intercomunale (Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera) è depositata, per libera consultazione, per 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’ Avviso, presso la sede dell’Ufficio di Piano in via Peruzzi nr. 2, a Carpi, oltre che sulla pagina dedicata al PUG del sito web istituzionale dell’Unione (https://www.terredargine.it/servizi/pug-piano-urbanistico-generale).
Entro il termine ultimo del 4/5/2023 chiunque può prendere visione e formulare osservazioni e note sui contenuti della Proposta di PUG assunta, utilizzando il modulo per la presentazione delle osservazioni disponibile sul medesimo sito web (le osservazioni possono essere trasmesse via PEC all'indirizzo di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o depositate presso il Protocollo dell’Unione in Corso A. Pio 91 a Carpi). “Si tratta di una tappa importante – dichiara Roberto Solomita, Assessore dell’Unione con delega alla Programmazione del Territorio - che favorisce la conoscenza dei contenuti della Proposta e raccoglie le considerazioni di chi vive in questi territori. Al termine di questo periodo, la Giunta dell’Unione proporrà le proprie determinazioni in merito alle osservazioni che perverranno fino al prossimo 4 maggio, per consentire poi l’adozione del PUG in Consiglio”.
Come ricordato, in occasione della conferenza stampa di presentazione della Proposta, dall’Assessore Regionale al Bilancio e Riordino Istituzionale, Paolo Calvano “L’Unione delle Terre d’Argine negli anni è cresciuta molto, ed attualmente è uno dei punti di riferimento a livello regionale anche tra le Unioni più avanzate. La scelta che i Comuni hanno compiuto è la dimostrazione di voler affiancare all’efficientamento dei servizi anche una visione strategica di lungo periodo. Un elemento che, come Regione Emilia-Romagna, riteniamo essenziale per lo sviluppo del territorio. Conferire il PUG all’Unione è un ulteriore passo in avanti verso il concetto di Città diffusa: uno strumento che serve per ridisegnare il territorio ed il suo sviluppo. Auspico che anche le altre Unioni prendano esempio da quelle più avanzate, mettendosi nelle condizioni di cogliere tutte le opportunità possibili, aumentando servizi e non lasciando nessuno indietro”.
Con l’obiettivo di rendere ancora più collegiale e partecipata la proposta del nuovo PUG, a partire dal mese di febbraio, saranno organizzati una serie di incontri pubblici nei quattro comuni dell’Unione; il percorso di consultazione pubblica non è un mero adempimento di Legge ma un passaggio dirimente per completare la stesura di un documento strategico.