I prossimi appuntamenti sono giovedì 24 novembre alle 20.45 ad Habitat con il recital storico "Marci su Roma. La resistibile ascesa del fascismo"; sabato 26 novembre alle 11 nella sala consiliare del Castello Campori con l'inaugurazione e presentazione delle Raccolte civiche di Soliera.
IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI 2022
Domenica 20 novembre
Ore 9.30 chiesa di San Pietro in Vincoli di Limidi.
Santa Messa. Celebrazione istituzionale alla presenza delle Autorità con deposizione di una corona di alloro alla lapide sul fianco della Chiesa in ricordo dei Fatti d’Armi di Limidi.
Interviene Roberto Solomita Sindaco di Soliera
Con la partecipazione delle autorità cittadine, di Anpi e di un rappresentante del Corpo Bandistico Bruno Lugli di Soliera.
Ore 11 Salone parrocchiale
Presentazione del libro di Luca Turci
"Enrico Bellesia. Storia di un sindaco antifascista tra le province di Modena e Reggio Emilia"
Dialogo con l’autore Metella Montanari dell’Istituto Storico di Modena, con la collaborazione di Artestampa Edizioni di Modena.
Giovedì 24 novembre
Ore 20.45 Habitat, via Berliguer 201, Soliera
Recital storico "Marci su Roma. La resistibile ascesa del fascismo", a cura di Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti)
Sabato 26 novembre
Ore 11 Sala consiliare Castello Campori.
Raccolte civiche di Soliera: inaugurazione e presentazione, con la collaborazione di FMAV (Fondazione Arti Visive Modena).
Info: 059.568545, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Che cosa accadde nel 1944
Il 3 novembre 1944 i partigiani liberano Soliera: bloccano tutte le strade d’accesso al paese, organizzano una manifestazione di donne in piazza, danno fuoco a documenti del Comune e fucilano 6 fascisti tra cui 3 militi della GNR, la Guardia nazionale repubblicana. Una decina di giorni dopo il comando GNR organizza un rastrellamento che porta al fermo di 104 persone. Contemporaneamente, i partigiani catturano alcuni soldati tedeschi, dando così il via a una drammatica trattativa tra i comandi partigiani e quelli tedeschi di Carpi, che minacciano pesanti rappresaglie nei confronti della popolazione di Limidi qualora non vengano liberati gli ostaggi.
La mattina del 20 novembre 1944 sessanta cittadini sono schierati di fianco alla chiesa di San Pietro in Vincoli, a Limidi di Soliera, in attesa della fucilazione, mentre i nazifascisti cominciano ad incendiare le case del paese. Grazie anche alla mediazione del Vescovo di Carpi, Vigilio Dalla Zuanna, la fucilazione è sospesa e prevale la volontà di effettuare lo scambio dei prigionieri. Si conclude così positivamente una vicenda unica in Italia, che vede nei fatti il riconoscimento dei partigiani come controparte del Comando tedesco.