Alle 9.30 la celebrazione istituzionale con la messa e la deposizione di una corona di alloro alla lapide sul fianco della chiesa di San Pietro in Vincoli. A seguire, nel salone parrocchiale, la presentazione del libro “Enrico Bellesia. Storia di un Sindaco antifascista e della sua famiglia tra le province di Modena e Reggio Emilia”.
Domenica 20 novembre, a partire dalle ore 9.30, è in programma la celebrazione istituzionale con la messa nella chiesa di San Pietro in Vincoli di Limidi e la deposizione di una corona di alloro alla lapide sul fianco dell'edificio, con l'intervento del sindaco Roberto Solomita.
Il resto del programma è ancora in via di definizione.
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Che cosa accadde nel 1944
Il 3 novembre 1944 i partigiani liberano Soliera: bloccano tutte le strade d’accesso al paese, organizzano una manifestazione di donne in piazza, danno fuoco a documenti del Comune e fucilano 6 fascisti tra cui 3 militi della GNR, la Guardia nazionale repubblicana. Una decina di giorni dopo il comando GNR organizza un rastrellamento che porta al fermo di 104 persone. Contemporaneamente, i partigiani catturano alcuni soldati tedeschi, dando così il via a una drammatica trattativa tra i comandi partigiani e quelli tedeschi di Carpi, che minacciano pesanti rappresaglie nei confronti della popolazione di Limidi qualora non vengano liberati gli ostaggi.
La mattina del 20 novembre 1944 sessanta cittadini sono schierati di fianco alla chiesa di San Pietro in Vincoli, a Limidi di Soliera, in attesa della fucilazione, mentre i nazifascisti cominciano ad incendiare le case del paese. Grazie anche alla mediazione del Vescovo di Carpi, Vigilio Dalla Zuanna, la fucilazione è sospesa e prevale la volontà di effettuare lo scambio dei prigionieri. Si conclude così positivamente una vicenda unica in Italia, che vede nei fatti il riconoscimento dei partigiani come controparte del Comando tedesco.