comunicato stampa
Soliera, 15 giugno 2023
Sabato 17 giugno, alle ore 12, in piazza fratelli Sassi a Soliera, si inaugura l’intervento scultoreo di Fabrizio Corneli sulla nuova fontana, alla presenza dell’artista, del curatore Lorenzo Respi e del sindaco Roberto Solomita.
“SOL”, questo il titolo dell’opera, si riferisce simbolicamente alla radice toponomastica del nome di “Soliera” e, al tempo stesso, è il termine latino con cui viene identificata la fonte di luce naturale, il Sole appunto, che è anche il materiale immateriale con cui è realizzata una parte dell’opera. Si tratta, infatti, di una scultura laminare, allungata e a tutto tondo, che si innesta sulle lastre lapidee frontali della fontana progettata dagli architetti Landini-Diacci-Gallicani e che interagisce con l’ambiente e il suo vuoto.
Sfruttando il fenomeno ottico dell’anamorfosi e l’angolo di incidenza del sole rispetto alla superficie di contatto, la scultura proietta sulle lastre la propria ombra che cambia continuamente forma nel susseguirsi delle ore, dei giorni e delle stagioni, mutando dal cerchio pieno perfetto alla silhouette stilizzata del cuore, nell’arco dell’intero anno solare.
La scultura è completata dall’incisione delle lettere componenti la parola SOL, ai lati opposti dell’ombra, che permettono di fruire dell’opera anche quando le condizioni atmosferiche non permettono la proiezione dell’ombra. Nelle ore notturne, invece, la scultura continua a proiettare la sua ombra fissa attraverso la luce artificiale dell’illuminazione pubblica.
L’intervento scultoreo, non invasivo ed essenziale, è un segno fisico quasi misterioso che svela la sua potenzialità espressiva per un tempo infinito sottolineando le linee ortogonali della fontana e aggiungendo un plusvalore estetico alla riqualificazione della piazza.
Una targa collocata sulla fontana riporta la didascalia dell’opera e un QRCode che a partire dal 17 giugno permetterà di accedere gratuitamente al timelapse di SOL.
Fabrizio Corneli, artista fiorentino noto a livello internazionale, svolge una ricerca particolare e inconsueta. Le sue sculture di luce e ombra sono il frutto di elaborati calcoli geometrici che danno vita a immagini proiettate su pareti o pavimenti sia in interno che in esterno, rivelando disegni di ombre, figure di volti, edifici o corpi sospesi a mezz’aria.
La magia silenziosa delle opere di Corneli è costruita dall’ombra, con la sua immaterialità grande protagonista della sua arte: è l’ombra che individua l’immagine, trasformando la memoria in presenza fisica, la fisicità in inconsistenza materica, l’immagine in visione.