comunicato stampa
Soliera, 18 maggio 2023
Domenica 21 maggio, alle ore 18.30, la sala consiliare del Castello Campori di Soliera (piazza Sassi 2), ospita la presentazione del libro "Caccia all'omo. Viaggio nel paese dell'omofobia" di Simone Alliva (Fandango, 2020), la prima inchiesta giornalistica che indaga in profondità la violenza omotransfobica in Italia.
L'autore, giornalista de L’Espresso, ne parlerà in dialogo con Alberto Bignardi, per un’iniziativa con cui il Comune di Soliera partecipa alla Giornata internazionale contro l’omofobia,la bifobia e la transfobia.
Alliva ha viaggiato da Nord a Sud per raccogliere numerose storie raccontate in prima persona. A Torino un ragazzo gay viene picchiato dai vicini di casa, è una spedizione punitiva: “Sei gay, ti uccidiamo”. Intanto la Capitale brucia: con un pugno sferrato in pieno volto muore Umberto Ranieri l’artista 53enne di origini abruzzesi, noto col nome d’arte di Nniet Brovdi. A Cagliari un gruppo di ragazzi insulta e aggredisce un diciassettenne e una sua amica, “frocio di merda” e giù botte. Il pestaggio viene filmato e caricato online, per divertimento. A Domodossola, una ragazza è obbligata a 15 anni ad avviare un percorso di teorie riparative: è lesbica dunque malata, per i genitori va curata.
Le cronache delle aggressioni a gay, lesbiche e trans raccontano di un paese intossicato dall’odio. Con le elezioni del 2018 le lancette della vita civile nel nostro paese hanno cominciato a girare al contrario e non si sono più fermate: l’Italia si è consegnata nelle mani di chi prometteva di abolire le unioni civili, di cacciare il “gender” dalle scuole, di curare gli omosessuali, in ogni modo. E da allora i casi di aggressioni, minacce, bullismo sono diventati sempre più frequenti, nell’indifferenza generale. Come se il vaso di Pandora fosse stato scoperchiato.
Un’inchiesta accurata quella di Alliva, con numeri alla mano e l’analisi approfondita delle ragioni e delle conseguenze di un tale inasprimento dei toni del dibattito.
Simone Alliva scrive di cronaca politica e diritti civili. È autore di diverse inchieste tra le quali “ABILISMO Il nome dell’odio”, articolo vincitore del Diversity Media Awards 2022. Nel 2017 per HuffPost Italia ha raccontato per primo in Italia gli orrori della persecuzione degli omosessuali in Cecenia. Per il suo “Fuori i nomi!” ha vinto la quarta edizione del Premio Fuori!, il premio presieduto da Angelo Pezzana e intitolato al primo movimento omosessuale di Italia.