comunicato stampa

Soliera, 12 ottobre 2022

 

Quando si parla di cure palliative si pensa quasi sempre al momento del fine vita ma dietro a questo termine c’è un mondo molto più ampio, che porta con sé molteplici obiettivi a vantaggio del malato e dei suoi famigliari. Un mondo spesso poco conosciuto, anche all’interno dello stesso ambito sanitario, che invece avrebbe bisogno di essere compreso nella sua totalità, facendosi cultura e coscienza comune.

 

Proprio allo scopo di promuovere e diffondere una corretta informazione rispetto alle cure palliative l’Azienda USL di Modena, in collaborazione con il Comune di Soliera, ha organizzato una giornata aperta alla cittadinanza, con laboratori, tavola rotonda ed eventi musicali: “Insieme, accanto” è in programma per sabato 15 ottobre in piazza Repubblica a Soliera, dalle ore 15, quando sul palco saliranno il sindaco di Soliera Roberto Solomita e Stefania Ascari, direttrice del distretto sanitario di Carpi, per i saluti istituzionali. L’iniziativa vede la partecipazione attiva dei professionisti del servizio di assistenza domiciliare Integrata (SADI) del distretto di Carpi, che, dalle 15.30, condurranno i laboratori esperienziali rivolti alla diffusione della conoscenza delle cure palliative. Fulcro della giornata sarà la tavola rotonda, con inizio alle 16: il dibattito, moderato da Irma Spattini, coordinatore del SADI del distretto di Carpi, vedrà gli interventi di Paolo Vacondio, responsabile della Rete locale di Cure Palliative dell’Azienda USL di Modena; Veronica Zavagli, psicologa psicoterapeuta Ausl Modena; Marcello Baraldi responsabile medico SET 118 Ausl Modena; Fabio Gilioli, direttore del dipartimento di Medicina Interna Ausl Modena, e Roberto De Pietri, medico di Medicina Generale. Per la prima volta i rappresentanti di diversi ambiti sanitari siederanno allo stesso tavolo per parlare di un tema comune, le cure palliative appunto, in maniera trasversale e universalistica. Sarà l’occasione per parlare del progetto nato dall’interesse degli operatori della Domiciliare a fare conoscere di più e meglio le cure palliative, così come dei corsi di formazione interna attivati di recente, tra cui quello relativo al setting di emergenza-urgenza, che mira ad aiutare gli operatori del 118 a segnalare alla rete di cure palliative eventuali pazienti incontrati durante il soccorso che dovessero necessitare di questo tipo di assistenza.

A “Insieme, accanto” ci sarà spazio anche per la musica, con il Corpo Bandistico “Bruno Lugli” di Soliera protagonista alle ore 14.50 di un’esibizione itinerante da via XXV Aprile, davanti agli ambulatori Ausl, a piazza Repubblica, e lo spettacolo conclusivo di Davide Turci, alle ore 18, all’Amarcode Café.

L’iniziativa si terrà anche in caso di pioggia, all’interno della sala consiliare del Castello Campori.

 

“Incontrare la comunità per informare correttamente su temi complessi ma di grande importanza è al tempo stesso un orgoglio e una sfida”, sottolinea Stefania Ascari, direttrice del Distretto di Carpi. “Gli operatori del SADI hanno lavorato tantissimo per preparare questa iniziativa, che mi auguro sarà molto partecipata e possa diventare il primo di una lunga serie di appuntamenti tra la cittadinanza. La rete di cure palliative è ben strutturata nel nostro distretto così come nel resto della provincia e fare conoscere l’attività che svolge è fondamentale per dare valore al lavoro di tanti professionisti e per sensibilizzare i cittadini su questo argomento ancora poco conosciuto.”

 

“Già prima della pandemia erano evidenti i limiti del sistema sanitario nazionale, sottoposto a tagli che hanno progressivamente ridotto la spesa per la nostra salute”, spiega Lucio Saltini, assessore alla Sanità del Comune di Soliera. “Con la pandemia tutto questo è esploso, il personale sanitario ha fatto fronte all'emergenza con tutte le proprie forze, volontariato e associazionismo hanno fatto altrettanto, ma così non si può andare avanti. Negli ultimi due anni si è ricominciato a investire e ad assumere, ma moltissimo resta da fare. Così quando l'Azienda Sanitaria di Modena ci ha proposto di organizzare un appuntamento per discutere di assistenza infermieristica domiciliare abbiamo accettato volentieri: sarà un’occasione in cui operatori e cittadini ragionano insieme sul “come” realizzare questo cambiamento.”

 

La rete di cure palliative, attraverso competenze e percorsi specifici è in grado di offrire e garantire risposte appropriate mirate ad una presa in cura olistica della persona e della famiglia. Garantisce il rispetto della dignità, riconosce il valore delle scelte e condivide il percorso di cura con gli assistiti e i loro famigliari. L’obiettivo principale è raggiungere la migliore qualità di vita possibile. Il miglioramento della qualità del tempo-vita passa attraverso la riduzione dei sintomi e l’offerta del sostegno all’assistito, al suo nucleo famigliare e all’equipe di cura. La rete è formata da un’équipe dedicata e si compone di quattro nodi: domicilio, ambulatorio, ospedale e hospice. La rilevazione del bisogno di cure palliative può essere segnalata da qualsiasi componente dell’equipe curante, dal famigliare, o dall’ospedale. Le cure palliative sono un’opportunità e un diritto.

 

Nell’anno in corso sono 1.763 le richieste di cura a cui il Servizio Domiciliare di Carpi ha dato risposta: per 371 pazienti è stato attivato il percorso di cure palliative. Un dato in incremento rispetto al 2021, che in tutti e 12 i mesi dell’anno aveva fatto registrare 1.727 richieste di cura, di cui 389 in cure palliative.

 

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