comunicato stampa
Soliera, 27 maggio 2022
Il sisma del 2012 colpì duramente anche Soliera: non ci furono morti, ma molti danni ed edifici dichiarati inagibili: tra questi le chiese, le scuole, il Castello Campori e perfino quello che in paese viene chiamato il ‘palazzone’, lungo via IV Novembre.
Con le sue ripetute scosse (quasi 1.700 nel primo mese, le più forti quelle del 29 maggio), il terremoto cambiò radicalmente i ritmi e la vita della comunità solierese. Per questo sabato 28 maggio l’amministrazione comunale rievoca quella particolare estate, la gestione dell’emergenza e le successive fasi della ricostruzione, nell’ambito del ciclo di iniziative coordinato dalla Regione Emilia-Romagna.
L’appuntamento è per le ore 10.30 al Cinema Teatro Italia di via Garibaldi 80 dove interverranno il sindaco Roberto Solomita, il sindaco di allora Giuseppe Schena e il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
L’incontro verrà aperto dalle letture di Francesco Rossetti di alcuni brani tratti da “Il 20 e il 29 maggio. Io c'ero”, un libro di memorie e dati redatto da Azzurro Manicardi, a cura del Centro Studi Storici Solieresi. Seguirà la proiezione di estratti del film-documentario di Federico Baracchi e Roberto Zampa “La città della scuola”, realizzato con i ragazzi delle Scuole Medie Sassi nell’anno seguente il terremoto. Il docufilm racconta, dal punto di vista degli alunni, l'anno scolastico post-sisma, la paura, le vacanze prolungate e il trasferimento in un nuovo edificio scolastico, costruito a tempo di record. Seguirà un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime.
Nel suo intervento Giuseppe Schena, sindaco di Soliera dal 2009 al 2014, ricostruirà, attraverso i dati più significativi, la fase della gestione dell’emergenza nei giorni del terremoto e della fase immediatamente successiva.
Il primo cittadino Roberto Solomita parlerà a sua volta della ricostruzione post emergenziale, descrivendo la programmazione e realizzazione dei nuovi e riqualificati edifici scolastici, le nuove scelte urbanistiche, la riqualificazione del centro storico.
Infine sarà il governatore Stefano Bonaccini a offrire le considerazioni conclusive.
All’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, sono stati invitati i volontari, i tecnici, i donatori e tutti coloro che diedero una mano in quel particolare frangente.