Soliera, 18 dicembre 2020
Soliera conferma la sua vocazione ambientale, mettendo a dimora 123 nuovi alberi lungo diverse vie del centro e all'interno del parco Saragat. L'amministrazione comunale ha investito 60.000 euro nell’operazione, avviata in questi giorni.
In via Stradello Morello, a partire dall'area di sgambamento dei cani, verranno piantati 20 Carpinus betulus "Fastigiata" di lungo fusto (4 metri e mezzo di altezza), mentre il percorso ciclo-pedonale all'interno del parco sarà affiancato da 22 Pyrus calleryana "Chanticleer" di diametro più contenuto, 14-16 cm, sempre con impianto di irrigazione.
In via Loschi, proseguendo lungo il percorso ciclo-pedonale, si pianteranno 15 Acer Campestre "Huibers Elegant"; in via Roncaglia verranno messi a dimora ulteriori 11 Acer platanoide "Crismons king" di circonferenza 18-20 cm.
In via Matteotti, già oggetto di un'importante opera di riqualificazione del marciapiede per l'eliminazione delle barriere architettoniche, vengono piantati 39 nuovi alberi, a fronte del necessario abbattimento di 13 Ginkgo biloba: il triplo, a testimonianza della sensibilità ambientale dell’amministrazione comunale. Nello specifico, 16 Aceri (con una circonferenza del tronco da 14-16 cm) vengono piantati dal lato opposto della strada rispetto al nuovo marciapiede; 12 Prunus avium plena (circonferenza 16-18 cm) all'interno del cortile della Casa Residenza Pertini, a ridosso del cancello che confina con il marciapiede oggetto dell'intervento; 11 Carpino betulus “Fastigiata”, di altezza 4-4,5 metri, all'interno della Pertini, sul lato nord, lungo via Muratori.
In via IV Novembre la ditta responsabile dell’ambizioso progetto di riqualificazione complessiva del Centro storico si prende carico di piantare 1 tilia hybrida argentea x platifillus e 5 aceri campestri.
Infine, all'interno del parco Saragat, 16 nuovi alberi troveranno la loro collocazione, tutti di diametro importante (25-30 centimetri), previa installazione di un impianto di irrigazione che ne garantirà il mantenimento: 16 tra Koelreuteria paniculata, Ginkgo biloba, Celtis australis e Carpinus betulus "Frans Fontaine".
“Abbiamo scelto di intervenire sul parco Saragat e le strade limitrofe”, spiega a questo proposito l’assessore comunale all’Ambiente Katia Mazzoni, “perché segnano il confine tra la zona industriale e quella residenziale. Per questo è importante arricchirle di alberature, sia per compensare le emissioni di Co2 che per abbellire e ombreggiare il parco - che ospita anche un'area giochi - oltre ai percorsi ciclo-pedonali.
La ditta che si occupa delle piantumanzioni è la società cooperativa agricola forestale Casa Fontana di Pavullo.