La Regione Emilia-Romagna stanzia nuovi contributi che coprono sino al 75% della spesa sostenuta (al netto dell'Iva)per l'installazione di impianti fotovoltaici. Le domande si presentano dal 15 marzo al 30 aprile 2004. Clicca per maggiori informazioni.

PROGRAMMA REGIONALE DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

 

La Regione Emilia Romagna ha emanato un nuovo bando per la concessione di contributi a favore di impianti fotovoltaici nel quale è previsto un finanziamento per gli impianti anche dei privati cittadini. Il bando è pubblicato sul sito della Regione (www.ermesimprese.it).

Il contributo complessivo dato dalla Regione è al massimo del 75% dell' investimento dichiarato e giudicato ammesso al netto dell' IVA, e ad esso possono accedere esclusivamente gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica di distribuzione di potenza compresa tra 1kWp e 20 kWp, i cui generatori siano installati su strutture edilizie e relative pertinenze e/o costituiscano parte degli elementi costruttivi fissi delle medesime strutture e pertinenze (interventi di integrazione architettonica).

 

Le domande andranno inoltrate secondo quanto prescritto dal bando regionale, dal 15/03/2004 al 30/04/2004.

Potranno presentare le domande di finanziamento, su mandato degli utilizzatori finali anche le imprese operanti nel settore dei servizi energetici, comprese le imprese artigiane e le loro forme consortili (perciò anche le imprese e gli installatori del settore fotovoltaico).

Il contributo sarà erogato in un' unica soluzione a saldo.

Per quegli interventi comportanti un investimento ammissibile superiore ad 30.000,00 ¬ , qualora l' interessato ne faccia richiesta, l' erogazione potrà essere disposta in due fasi.

 

Un tetto fotovoltaico può essere installato senza alcuna autorizzazione: é sufficiente una semplice dichiarazione di inizio attività, che consente di fatto un'autorizzazione automatica, come richiesto per qualsiasi tipo di lavoro di manutenzione straordinaria (tranne ovviamente i casi di aree tutelate o soggette a vincoli).

 

 

 

Queste le principali caratteristiche dell'iniziativa:

 

-          Gli impianti saranno collegati alla rete elettrica locale, riverseranno energia in essa durante le ore di insolazione, determinando un credito di energia elettrica che potrà essere esercitato quando non c' è il sole.

-          Per piccole potenze (fino a 20 kW), ci si potrà collegare alla rete monofase, con un contratto tipo molto semplificato, definito dalla delibera dell'Autorità per l'Energia n. 224/00 del 13.12.00.

-          Si prevede l'installazione a cura della società di distribuzione elettrica di un secondo contatore, per il quale si deve pagare un contributo per il servizio di 30.00 ¬ /anno, per la misura dell'energia prodotta dai moduli FV.

-         La tariffa d'acquisto è pari a quella di vendita (praticamente viene ricalcolata la bolletta a fine anno sulla base della differenza fra consumo e produzione fotovoltaica). Per un utente domestico con contratto da 3 kW che consuma 2500 kWh all' anno, la tariffa è tra 0,16 e 0,21 ¬ /kWh.

 

Per informazioni:

Agenzia per l' Energia e lo Sviluppo Sostenibile 

Via Razzaboni 80,  Modena

Tel: 059 407114-407121   Fax 059 407118

e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

http://www.aess-modena.it

 

Servizio Energia della Regione Emilia Romagna 051 283609 - 283691

 

Riferimenti

 

- Autorità per l'energia elettrica ed il gas - Delibera 224/00 del 13/12/2000, "Disciplina delle condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell' energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale non  superiore a 20 Kw", pubblicata sulla G.U. serie generale n. 19 del 24 gennaio 2001 (www.autoritaenergia.it).

- Regione Emilia Romagna (www.ermesimprese.it)

 

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