Paure, ossessioni, tragedie, ma anche dignit e capacit di resistenza delle donne raccontate attraverso un'interpretazione coinvolgente, ironica, lucida ed essenziale. Giovedi 10 marzo alle ore 21 presso il centro culturale il Mulino. Ingresso gratuito.

I MONOLOGHI DELLA VAGINA

Giovedì 10 marzo ore 21- centro culturale il Mulino via A.Grandi 204-Soliera (Mo)

 

 

 

Paure, ossessioni, tragedie ma anche senso dell' umorismo, dignità e resistenza della condizione femminile raccontate attraverso " I Monologhi della Vagina" di  Eve Ensler.

Cinque anni fa l' autrice chiese a 200 donne di ogni età, razza, estrazione sociale e professione di parlare di argomenti associati alla vagina, come il sesso e il parto, e poi stese una serie di monologhi ispirati a queste interviste.  Sentendosi troppo coinvolta con il testo, l' autrice decise di non affidarlo all' interpretazione di un' attrice ma di interpretarlo lei stessa in un teatrino " off off Broadway" . Il successo fu immediato e il testo fece il giro del mondo. Perché parla delle donne, delle loro ansie, paure, ossessioni, tragedie,  ma anche del loro inesorabile senso dell' umorismo, della loro capacità di resistenza e della loro dignità

I " Monologhi della vagina" è stato rappresentato con grande successo a Brodway da attrici del calibro di Susan Sarandon, Glenn Close, Melanine Griffith e Winona Ryder, e in diverse città europee. Nella passata stagione teatrale sono stati rappresentati anche nelle principali città italiane. Teatri costantemente " esauriti" , doppie repliche straordinarie, grande attenzione da parte dei media, hanno confermato l' eccezionalità di una pièce diventata in breve tempo un caso letterario e uno spettacolo " cult" rappresentato con enorme successo in quasi tutti i teatri del mondo.

Nel 2003 è andato in scena al Circolo Kalinka di Carpi, al Circolo Montecristo di Modena, e al Farenight di Sassuolo.

Giovedì 10 marzo Giada Chiari, Elisa Lolli, Liliana Paltrinieri li rappresenteranno in forma di lettura, accompagnate da musica, attraverso un' interpretazione coinvolgente, ironica, lucida ed essenziale.

 

 

 

 

 

Giada Chiari ha studiato recitazione e dizione a Modena dal 1986 al 1990 presso la scuola diretta da Giuseppe Radicia, partecipando a numerosi spettacoli teatrali. Dopo una parentesi romana, in cuiha frequentato la scuola di recitazione " La Scaletta" diretta da Pino Mannari e uno stage con il regista  Giancarlo Sepe, da anni, insieme ad attori tra cui Elisa Lolli e Liliana Paltrinieri, ha messo in scena rappresentazioni, letture di poesie e testi teatrali tra Modena e Bologna, ultimo dei quali un recital tratto da " Altri libertini" e " Un week-end postmoderno" di Pier Vittorio Tondelli.

 

 

 

 

 

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