Domenica 29 aprile, alle 9 parte da Soliera la biciclettata; alle 10,30 la cerimonia di inaugurazione a Sozzigalli.

Una pista ciclabile lungo l' argine del fiume Secchia

Domenica 29 aprile la cerimonia di inaugurazione

Domenica 29 aprile, a partire dalle 9, una biciclettata che partirà da Piazza Lusvardi, a Soliera, darà avvio ad una festa di inaugurazione del Percorso Natura lungo il fiume Secchia, festa che culminerà alle 10,30 a Sozzigalli, con il taglio del nastro, un rinfresco presso il Centro Polivalente e l' esibizione del gruppo bandistico " Bruno Lugli" di Soliera.

Il percorso ciclopedonale che la Provincia di Modena sta creando per la promozione di una mobilità dolce e sostenibile, si inserisce all' interno di più ampio progetto di riqualificazione della fascia fluviale del Secchia e di promozione della sua fruizione nel rispetto dell' ambiente e della natura.

L' itinerario si sviluppa lungo la sponda modenese del fiume dalla traversa di S. Michele di Sassuolo nei pressi del Pescale, fino a Rovereto e S. Antonio in Mercadello in comune di Novi, per una lunghezza di circa 70 chilometri. Il primo tratto del Percorso Natura del Secchia, dalla traversa di S. Michele fino a Modena (km 33), è stato realizzato nel 2003, il secondo tratto, da Modena a S. Antonio in M. (km 37), è appena stato completato ad opera della Provincia di Modena e dei comuni di Modena, Soliera, Carpi e Novi con il contributo economico della Regione Emilia-Romagna.

È oggi allo studio il prolungamento del Percorso in comune di Concordia fino al mantovano dove sono presenti strade comunali e ciclabili d' argine che consentono di arrivare fino al fiume Po per congiungersi poi alla pista ciclabile che, lungo il fiume Mincio, raggiunge Mantova per spingersi oltre fino al lago di Garda.

Il Percorso permette di fare tranquille passeggiate ed escursioni a piedi e in bicicletta all' aria aperta godendo di un buon panorama sulla campagna e sul fiume prestandosi ad essere utilizzato anche per singoli tratti, in continuità con i numerosi itinerari ciclabili che i comuni hanno individuato e spesso opportunamente segnalato sul loro territorio. Esso rappresenta anche un' opportunità di sviluppo del turismo ambientale e del turismo in bicicletta, entrambi in crescita negli ultimi anni, molto importanti per le aree poste al di fuori dei grandi flussi turistici per le quali rappresentano sempre più occasione  di valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti.

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