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comunicato stampa 8/5/2003

 

APPROVATO IL REGOLAMENTO SUI CANNONI ANTIGRANDINE

Consiglio comunale 7 maggio 2003

 

 

E' stato approvato ieri sera dal Consiglio comunale il Regolamento che disciplina l'attività dei cannoni antigrandine, con il voto favorevole dei gruppi L'Ulivo-Soliera Democratica e Rifondazione Comunista e il voto contrario di Soliera Viva per il Polo.

Frutto di un intenso lavoro della Commissione consiliare Ambiente e Territorio e di numerose consultazioni con i diversi soggetti interessati alla problematica (tecnici di Arpa e Ausl, Consorzio antigrandine, Associazioni dei coltivatori, i cittadini firmatari di esposti contro i cannoni, i rappresentanti dei Consigli di Frazione di Secchia e Sozzigalli, il difensore civico), il regolamento comunale disciplina per la prima volta l'uso di queste macchine agricole ad onda d'urto sonora, che dal 1998 (quando sono state installate per la prima volta nelle campagne fra Secchia e Sozzigalli) rappresentano il pomo della discordia fra coltivatori e residenti. I primi interessati a proteggere i loro raccolti dalle grandinate estive, i secondi disturbati dal rumore assordante dei cannoni in funzione, e vittime - secondo le loro denunce - di danni a cose e abitazioni per le forti vibrazioni.

Il regolamento comunale di Soliera - fra i primi ad essere approvato nella nostra provincia - fa seguito al mandato legislativo della Regione Emilia-Romagna che per la prima volta nel 2002 ha individuato i cannoni antigrandine fra le attività rumorose autorizzabili in deroga ai limiti previsti dai piani di zonizzazione acustica, demandando ai Comuni il compito di regolamentarne in concreto il funzionamento.

La Commissione consiliare, che ha lavorato per mesi alla stesura del regolamento, si è avvalsa della competenza tecnica dell'ingegnere Franca Conti, esperta conoscitrice delle problematiche legate alle attività rumorose e ai limiti acustici di zona, per aver in precedenza steso il piano di zonizzazione acustica comunale.

Nel dettaglio, il regolamento pone limiti precisi da rispettare sulle distanze dei cannoni dai cosiddetti "recettori sensibili" (case, luoghi di lavoro, edifici pubblici, zone di interesse paesistico-ambientale, ecc& ) e sui tempi di sparo che prima avvenivano ininterrottamente sull'intera giornata, vietando in particolare gli spari nelle ore notturne, salvo condizioni meteorologiche eccezionali che rendano altamente probabile la grandinata (evento peraltro raro durante le ore notturne).

La messa in funzione dei cannoni è inoltre condizionata al rilascio della previsione meteo di un ente autorizzato con cui i coltivatori del Consorzio antigrandine dovranno convenzionarsi entro agosto.

Per ogni violazione agli obblighi previsti, sono previste sanzioni agli agricoltori da un minimo di 260 Euro sino ad un massimo di 10.329 Euro, compreso il possibile ritiro dell'autorizzazione comunale all'installazione/funzionamento del cannone.

Soddisfazione è espressa dal sindaco Davide Baruffi che ha partecipato ai numerosi incontri preparatori, "per il buon lavoro svolto dalla Commissione consiliare che ha cercato con equilibrio di contemperare il diritto alla salute dei cittadini, con l'interesse degli agricoltori a difendere i loro raccolti". "Anche se - aggiunge il sindaco - in questo dualismo, l'Amministrazione comunale ha ritenuto preminente la tutela del diritto alla salute, privilegiando quindi la stesura di un regolamento a tutela di tutti i cittadini. E' questa anche la ragione - spiega il sindaco - che ha portato alla rottura con i rappresentanti di Soliera Viva, schierati solo a difesa degli interessi degli agricoltori, anche se la Commissione consiliare ha lavorato unitariamente quasi sino alla fine".

Nella partecipata riunione del Consiglio comunale di ieri sera, erano presenti sia i rappresentanti del Consorzio antigrandine e delle Associazioni degli agricoltori, sia un gruppo di cittadini firmatari di esposti i cannoni. "La discussione - commenta il sindaco - pure incandescente per gli interessi economici in gioco e nonostante le polemiche che hanno accompagnato il dibattito nelle scorse settimane, si è svolta in serenità, con grande attenzione del pubblico, disciplinato e rispettoso delle prerogative del Consiglio comunale".

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