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Comunicato stampa 07/2/2005

 

MAGLIFICIO DI SOLIERA PREMIATO DAI CONTOTERZISTI   DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO

 

 

Da tempo la crisi del tessile abbigliamento è una realtà del nostro distretto con cui ogni giorno numerose aziende si devono confrontare.

 

In questo gravoso contesto il maglificio Pa-ten si è meritato la stima e la fiducia di numerosi  contoterzisti del settore, che hanno voluto simbolicamente premiare quest' impresa con una targa.

Perché  si è distinta per impegno e serietà, attraverso la realizzazione di un prodotto competitivo che ha saputo mantenere  le caratteristiche qualitative del made in italy, coinvolgendo le maestranze del territorio e facendo sistema con i subfornitori locali.

 

Il riconoscimento è stato consegnato ai titolari del maglificio Pa-ten, i fratelli Mastrotto, dagli artigiani solieresi alla presenza del sindaco di Soliera Davide Baruffi. " Mi pare un gesto semplice e bello - ha commentato Baruffi - che, meglio di mille discorsi o studi economici dimostra cosa sia in realtà un distretto industriale" . " E' anche la dimostrazione - ha aggiunto il sindaco - di come, pur in una congiuntura assai negativa e in un settore con rilevanti problemi strutturali, gli operatori possano fare sistema, coniugando la flessibilità della piccola impresa che si mette in rete e il costante sforzo per la qualità di prodotto, tanto per contrastare l' illegalità, molto diffusa nel settore, quanto per difendere le vostre competenze e quelle del territorio" .

 

I titolari del maglificio Pa-ten, visibilmente commossi per l' inaspettato riconoscimento, hanno ringraziato quanti hanno concorso in questi anni alla crescita e al successo dell' impresa. " E' il più bel regalo che abbiamo  ricevuto durante la nostra lunga carriera di magliai - dichiarano i titolari della Pa-ten - questo riconoscimento lo vogliamo condividere con i nostri collaboratori con cui lavoriamo quotidianamente, sempre pronti a soddisfare le esigenze dell' azienda in tempo reale fornendo prodotti  di standard qualitativi alti" .

 

Una cosa insolita in un settore difficile. Ma il distretto è anche questo e le difficoltà generali non debbono offuscare successi e meriti di quanti investono nella propria impresa, assumendosi responsabilità sociali, operando nella legalità e nella trasparenza, scommettendo sul made in Italy.

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