Soliera, 29 dicembre 2009
Massimo Luppi (Soliera Viva per il Polo)
spiega le ragioni del voto contrario al Bilancio 2009
Il gruppo politico Soliera Viva per il Polo ha votato contro al bilancio previsionale 2009.
In questi anni, la nostra amministrazione, rispetto ai programmi che si era preposta all'inizio della legislatura ha fatto poca strada sia a livello di infrastrutture che di riqualificazione. Le frazioni sono state messe in secondo piano: l'Appalto con il sottopasso, la Corte con una viabilità inesistente, via Papotti a Limidi e Sozzigalli con la scuola elementare; i nuovi impianti sportivi (progetto Master plan) ancora da appaltare e il passo dell'uccellino che è ancora nel libro dei sogni. Tutte opere da noi condivise e ritenute prioritarie in questa legislatura ma irrealizzate.
In un momento di incertezze complessive è positivo il fatto che abbiano mantenuto ferme le impostazioni programmatiche e le risorse a sostegno delle politiche sociali dei servizi alla persona anche perché in un momento di crisi economica, se non si attuano scelte ponderate, si rischia uno scontro sociale o ancora peggio: etnico.
Preso atto poi, della forte difficoltà economica di tante nostre ditte, abbiamo chiesto un incontro in consiglio comunale con tutte le associazioni di categorie per monitorare la reale situazione lavorativa delle aziende e dei dipendenti e ascoltare eventuali proposte e suggerimenti per far fronte e a questo particolare momento di crisi insieme a tutto il mondo politico.
Ci è stato negato.
Indifferenza? Paura di un confronto? Scarso interesse per le proposte della minoranza?
Una certezza: il rifiuto della maggioranza al dialogo con i diretti interessati.
Noi pensiamo che oggi più che mai la politica deve scendere nelle aziende, capirne le loro necessità reali e adottare scelte STRAORDINARIE.
Le parole di solidarietà non bastano.
SOLIERA VIVA PER IL POLO