Soliera, 9 dicembre 2009
Moni Ovadia con " Il registro dei peccati"
inaugura la stagione teatrale di Soliera
Giovedì 10 dicembre, ore 21, Cinema Teatro Italia
" Il registro dei peccati" , il nuovo spettacolo di Moni Ovadia, inaugura giovedì 10 dicembre, alle ore 21 la stagione teatrale 2009-2010 del Cinema Teatro Italia di Soliera, per quella che al momento è l'unica data in provincia di Modena. Lo spettacolo, come spiega il sottotitolo " rapsodia lieve per racconti, melopee, narrazioni e storielle" , propone un viaggio nella cultura yiddish e nel khassidismo, una delle espressioni più autentiche del paesaggio umano e spirituale degli ebrei della diaspora.
Ovadia, nato in Bulgaria, ma cresciuto a Milano, è uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura e artisti della scena italiana. Il suo teatro musicale è ispirato alla cultura yiddish, che l'artista ha contribuito a far conoscere in Italia, offrendone un'originale lettura contemporanea. Ovadia ama definirsi "un nomade teatrante". Quando gli si chiede il perché del suo essere "nomade" risponde che è la stessa identità ebraica ad essere nomade. Dio avrebbe detto all'ebreo: "La terra è mia. Tu vi abiterai come soggiornante". In ebraico "soggiornante" e "straniero" sono la stessa parola, a voler ribadire che davanti a Dio tutti gli uomini sono "stranieri".
L'arte affabulatoria di Ovadia si esprime attraverso differenti strumenti: la narrazione, il canto, la danza e, soprattutto, l'umorismo. L' yiddish è infatti la culla di un certo umorismo che ha colorato la storia della cultura degli ultimi due secoli, basti ricordare Groucho Marx e Woody Allen. Dice Ovadia che il primo vero umorista fu Abramo; Abramo avrebbe riso di cuore alla notizia di diventare padre alla sua veneranda età. E fu così divertito che chiamò suo figlio "Isacco", che significa appunto "colui che ride".
Per informazioni e biglietti: 059.859665
www.artivivehabitat.it