Comunicato stampa
Soliera, 17 giugno 2010
Devendra Banhart ad Arti Vive Festival
Domenica 20 giugno il concerto in piazza Lusvardi,
le sue opere esposte sabato 19 e domenica 20 giugno presso il Castello Campori
Nel fine settimana Soliera dedica una due-giorni al musicista e artista statunitense Devendra Banhart, ospite speciale di Arti Vive Festival. Domenica 20 giugno, alle ore 22, Devendra salirà sul palco di piazza Lusvardi per una delle tre tappe italiane, l’unica a ingresso libero (le altre, a pagamento, sono Roma e Villa Arconati, nei dintorni di Milano). Sabato 19 e domenica 20 giugno, dalle 17 alle 24, presso la Sala Consiliare del Castello Campori, sarà inoltre possibile ammirare le opere di Devendra, visibili grazie alla collaborazione con la prestigiosa Galleria d’Arte Contemporanea Emilio Mazzoli.
Nato a Houston (Texas) nel 1981, Devendra è considerato, al momento, uno dei giovani artisti più affascinanti e fantasiosi nel panorama della musica e dell’arte americana; un nuovo punto di riferimento artistico per la sua generazione.
La sua figura è sempre stato avvolta da un alone di leggenda, vuoi per il nome, suggerito ai suoi genitori da un mistico indiano, vuoi per la sua biografia da busker tra Texas, Venezuela, California e New York. Ancora bambino, la madre lo conduce con sé a vivere a Caracas: un'esperienza che Banhart ricorda bene per l’apprendimento della lingua spagnola – che utilizza spesso nelle canzoni – e per il senso del pericolo di un luogo in cui si rischiava la pelle anche soltanto a uscire di casa. Da adolescente, Devendra si trasferisce insieme alla famiglia in California, dove frequenta il San Francisco Art Institute, dedicandosi soprattutto alla pittura e al disegno. Nel frattempo è attratto dalla musica. Il suo primo album esce nel 2002.
Il suo ultimo lavoro discografico, uscito lo scorso autunno, si intitola “What Will We Be”, primo album su etichetta Warner Bros. Records. La line-up di base vede Devendra alla voce e chitarra accompagnato da Noah Georgenson (Little Joy, Bert Jansch, Joanna Newsom e produttore degli ultimi due album di Devendra) alla chitarra e cori, Greg Rogove (Priestbird) alla batteria, Luckey Remington (The Pleased) al basso e voce e Rodrigo Amarante (Los Hermanos, Little Joy) alla chitarra e cori. Tutti i musicisti coinvolti hanno preso parte all’arrangiamento dei brani.
Devendra non è solo un musicista, ma un artista a tutto tondo. I suoi disegni su carta a tecnica mista, dal tratto minuzioso e dal significato spesso enigmatico, sono stati esposti in musei e gallerie di tutto il mondo, tra cui il San Francisco Museum of Modern Ar Nel, Art Basel Contemporary Art Fair di Miami e il Palais Des Beaux Arts di Bruxelles. Molti dei suoi album hanno copertine disegnate dallo stesso Devendra.
Ingresso libero. Info: 059.568580/1/2 – 348.2270859