Sabato 19 febbraio 2011, ore 10,30, Cinema Teatro Italia, Soliera

Comunicato stampa
Soliera, 16 febbraio 2011


Soliera e il Patto dei Sindaci per l'Ambiente Presentazione alla cittadinanza del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile Sabato 19 febbraio 2011, ore 10,30, Cinema Teatro Italia, Soliera

Nel 2009 il Comune di Soliera ha aderito al “Patto dei Sindaci” (Covenant of Majors) in materia di energia e ambiente lanciato dalla Commissione Europea per coinvolgere le comunità locali nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e nel miglioramento dell’efficienza energetica.

Sottoscrivendo questo documento, al pari di altri 174 Comuni italiani e di 700 città europee, Soliera si è impegnata a ridurre le emissioni inquinanti di oltre il 20% entro il 2020, attraverso l’attuazione di un Piano di azione per l’energia sostenibile, che è stato approvato in Consiglio Comunale lo scorso 30 novembre.

Sabato 19 febbraio, alle ore 10,30, presso il Nuovo Cinema Teatro Italia di via Garibaldi 80, è in programma un incontro pubblico di presentazione del Piano, che prevede la partecipazione di Luca Lombroso, divulgatore ambientale noto al grande pubblico per aver partecipato a diverse edizioni della trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”. In partura di incontro, sarà proprio Lombroso a tenere una relazione dal titolo “I cambiamenti climatici prima e dopo la Conferenza di Cancun”.

All'iniziativa parteciperanno il sindaco di Soliera Giuseppe Schena, l'assessore provinciale all'Ambiente Stefano Vaccari e il direttore dell'Agenzia per l'Emergia e lo Sviluppo sostenibile di Modena Marcello Antinucci.

L'ingresso è libero, aperto a tutti.

“Aderire al Patto dei Sindaci – spiega l’assessore ai lavori pubblici e alle politiche ambientali del Comune di Soliera Caterina Bagni – significa assumere impegni precisi e concreti per una promozione efficace di azioni a salvaguardia di clima e ambiente. Sottolineo come il Patto preveda il coinvolgimento di tutti gli attori nella determinazione degli obiettivi e degli impegni, e la corrispondente assunzione di responsabilità, determinante per l'effettiva riuscita del piano. La sola azione ambientale, parte integrante per la realizzazione di un disegno di sviluppo sostenibile, non può infatti esaurire la sfida alla sostenibilità: essa richiede nuove forme progettuali, in risposta all'integrazione tra ambiente e sviluppo, capaci di diventare senso comune.”

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