Sabato 26 febbraio, presso il Centro Sportivo di piazzale Loschi  

Comunicato stampa
Soliera, 25 febbraio 2011


Il Trofeo del Lambrusco di Soliera: 37° edizione Sabato 26 febbraio, presso il Centro Sportivo di piazzale Loschi


Una nota della Camera di Commercio di Modena la definisce come “la più longeva manifestazione popolare e non politica di tutta la Provincia di Modena, forse di tutta l’Emilia”.

Stiamo parlando del Trofeo del Lambrusco di Soliera che sabato 26 febbraio si appresta a vivere il primo appuntamento dell’anno, e cioè la valutazione del vino ancora in botte, per stilare una classifica provvisoria dei primi quindici vini. Tra qualche mese, in settembre, gli stessi vini ormai maturati e con la fermentazione completata nella propria bottiglia, verranno assaporati di nuovo per verificarne la “tenuta” e le caratteristiche definitive. La somma dei risultati delle due tornate designerà il Campione Comunale dell’anno, oltre ai dieci vini, migliori classificati, con la consegna del trofeo e delle medaglie ricordo. A dare credibilità alla contesa è la qualità della commissione giudicante, composta di una decina di enologi esperti, che si trovano ad assaggiare, in una sola giornata, circa 45 vini diversi.

Non sono mai mancate le rivalità e gli “sfottò”, sempre però in un clima di estrema amicizia, di condivisione della sensibilità per un patrimonio culturale comune. È ancora viva la memoria delle “sfide” che caratterizzarono le prime edizioni del premio, con il Cavalier Emilio Garuti, vincitore delle prime due classifiche decennali, e lo sfidante di sempre, Marino Vaccari, senza dimenticare il primo Presidente della giuria, Adriano Franciosi.

La giornata del 26 febbraio verrà conclusa da una sontuosa cena tradizionale modenese per oltre 400 persone, con un menù a base di tortellini, bollito, zampone, formaggio e bensone (una tipica ciambella dolce da inzuppare nel vino), il tutto cucinato da Roberto Salardi.

Questa gara, ideata nel 1974 da Matteo Gualdi e Graziano Poppi, fa parte della storia e della cultura di Soliera.


 

Torna all'inizio del contenuto