comunicato stampa
Soliera, 16 maggio 2011
Un'iniziativa per la Giornata internazionale contro l'omofobia Martedì 17 maggio, ore 21, Sala Cerimonie Castello Campori, Soliera
Martedì 17 maggio, alle ore 21, presso la Sala delle Cerimonie del Castello Campori di Soliera, è in programma una serata dedicata alla Giornata internazionale contro l'omofonia. È prevista la proiezione gratuita del film-documentario “Improvvisamente l’inverno scorso” di Luca Ragazzi e Gustav Hofer, preceduta dall’intervento di Giorgio Dell’Amico, presidente dell’Arcigay di Modena.
Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione mondiale della Sanità cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. E ora il 17 maggio si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale contro l’omofobia. L’omofobia è la paura o l’avversione nei confronti delle persone omosessuali e la loro discriminazione. L’Unione europea, condanna le dichiarazioni discriminatorie formulate dai dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, poiché queste alimentano l’odio e la violenza e reitera il suo invito a tutti gli Stati membri di proporre delle disposizioni che mettano fine alle discriminazioni che si trovano ad affrontare coppie dello stesso sesso.
“L’impegno contro l’omofobia è un modo per affermare ancora una volta i diritti dell’uomo così come sanciti dalla nostra Costituzione - sostiene Patrizia Natali, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Soliera – in quanto il contesto socio-culturale nel quale viviamo è ancora lontano dal veder ormai sgominati eventi di aggressione fisica e morale ai danni di persone omosessuali. Episodi di violenza, di mobbing e di bullismo sono troppo frequenti per dichiararci una società emancipata. Occorrerebbero interventi più mirati e incisivi da parte della legislatura in adeguamento anche alle linee europee. Per questo ritengo che sia necessario partire da un percorso di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso il tema dell’omofobia, affinché questa Giornata sia l’occasione per sviluppare una maggiore solidarietà, che non sia solo tolleranza, ma sia basata sul rispetto reciproco degno di una società coesa e proiettata verso la crescita umana.”