Giovedì 29 settembre a Soliera serata di apertura della Festa del Racconto  

Comunicato stampa

Soliera, 28 settembre 2011

Nando Dalla Chiesa e il reading musicale “Bukowski vs. Waits” Giovedì 29 settembre a Soliera serata di apertura della Festa del Racconto


Doppio evento con parole e musica giovedì 29 settembre a Soliera per la serata di apertura della Festa del Racconto. Alle ore 21, nel cortile del Castello Campori, Nando Dalla Chiesa parlerà di convergenza fra mafia e politica nella seconda Repubblica, incalzato dalle domande del giornalista Pierluigi Senatore. Alle ore 22.30, in piazza della Repubblica, partirà il reading musicale “Bukowski vs. Tom Waits” con Vincenzo Costantino Chinaski, il cantautore statunitense Dave Muldoon e il polistrumentista Francesco Arcuri.

Figlio del generale Carlo Alberto, Nando Dalla Chiesa insegna Sociologia della criminalità organizzata all'Università di Milano. È presidente onorario di Libera, l'associazione contro le mafie fondata da don Luigi Ciotti. È stato deputato alla Camera, poi senatore, quindi sottosegretario all'Università e alla Ricerca nel secondo governo Prodi.

Ha scritto numerosi saggi di grande successo che intrecciano la denuncia alla narrazione civile. Tra questi: “Delitto imperfetto”, “Il giudice ragazzino”, “Album di famiglia”. “La convergenza” è il titolo del suo ultimo lavoro pubblicato da melampo, la casa editrice di cui è socio.

Charles Bukowski e Tom Waits sono due icone della controcultura americana. Il reading intreccerà le opere dei due artisti, come fossero su un ruvido e divertente ring pugilistico. I Le opere di Bukowski sono ancora molto lette, caratterizzate dauno stile e un'ironia inconfondibili. Scomparso nel 1994, lo scrittore di Los Angeles ha avuto una vita segnata da tanti lavori precari, l'alcol, l'amore per le donne, le scommesse alle corse dei cavalli. Una vita restituita sulla pagina sempre con originalità e poesia.

Tom Waits, anche lui californiano, è un artista poliedrico che ha lavorato anche nel cinema e in teatro (con Bob Wilson). Ha vinto il Grammy Award per due dischi: “Bone machine” e “Mule variations”. La sua cifra caratteristica è la voce descritta da un critico come “se fosse stata immersa in un tino di wiskhey, poi appesa in un affumicatoio per qualche mese e infine portata fuori e investita con una macchina”.

L'ingresso ai due eventi è libero.

Torna all'inizio del contenuto