Venerdì 7 dicembre, ore 21.15, Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera. Sabato 8 e domenica 9 dicembre il laboratorio teatrale della compagnia

comunicato stampa
Soliera, 6 dicembre 2012


Teatrino Giullare porta in scena “Finale di partita” di Samuel Beckett Venerdì 7 dicembre, ore 21.15, Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera Sabato 8 e domenica 9 dicembre il laboratorio teatrale della compagnia

Nuovo appuntamento teatrale venerdì 7 dicembre, alle 21.15, per la stagione di Arti Vive Habitat. Sul palco del Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera, in via Garibaldi 80, salgono gli attori e le marionette del Teatrino Giullare, una delle compagnie più raffinate della sperimentazione italiana. La compagnia bolognese presenta una originalissima versione del “Finale di partita” di Samuel Beckett, nella traduzione di Carlo Fruttero. Lo spettacolo è stato premiato nel 2006 con un UBU speciale. Nello stesso anno ha vinto il Premio nazionale della critica, mentre l'anno successivo si è aggiudicato il Premio della giuria al 47° Festival Internazionale Mess di Sarajevo.
Gli spettacoli del Teatrino Giullare sono popolati, oltre che da attori in carne ed ossa, da attori di legno, argilla, ombre, maschere e marchingegni scenici. In una casa-laboratorio sulle colline di Sasso Marconi, la compagnia costruisce una poetica originale tramite l'uso di attori artificiali affiancati alla recitazione degli attori "veri".


Lo spettacolo è una partita a scacchi tra attori-giocatori che muovono le pedine e pedine-personaggi che muovono una delle storie più significative ed enigmatiche della drammaturgia del Novecento. La rappresentazione è una sinfonia di mosse e contromosse, botte e risposte, pause, riflessioni, sospiri, rinunce. Il capolavoro di Beckett è visto attraverso le possibilità di movimento di due pedine da scacchi e la tensione e la partecipazione dei due giocatori. Hamm pedina ferma e cieca, Clov pedina che si affanna per la scacchiera senza potersi mai sedere, anche lui sulla strada della cecità e dell’immobilità e nel tentativo di prendere la strada verso l’uscita.
L’affinità tra il contenuto del testo e il gioco degli scacchi è stata manifestata dallo stesso Beckett e il finale di partita è la terza e ultima parte dell’incontro nel gioco degli scacchi. Una fase contraddistinta dal ridotto numero di pezzi superstiti sulla scacchiera e dal fatto che il re non è più soltanto un pezzo da difendere ma diventa anche una figura di attacco.

Sabato 8 e domenica 9 dicembre Teatrino Giullare si tratterrà a Soliera per condurre il primo dei laboratori teatrali della stagione. A partire dallo spettacolo “Finale di Partita” il laboratorio avrà come filo conduttore ill gioco: il gioco del teatro nel suo rapporto parola-movimento-voce-ascolto. Ma anche gioco inteso come sfida-scambio-strumento per dar vita al dramma. Cosa succede alla fine del gioco? Altri possibili finali per “Finale di Partita” con prove attoriali attraverso l’utilizzo di filtri facciali (maschere non convenzionali) e oggetti con la costruzione di un elemento scenico o di uno strumento di recitazione. Ogni allievo dovrà portare un oggetto caro o significativo, un oggetto “del cuore”.

Info, biglietti e prenotazioni: 059.859665, 347.3369820 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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