A causa della situazione economica particolarmente drammatica, acuita dal sisma del maggio 2012, si è resa necessaria una consistente integrazione del Fondo Anticrisi, istituito con le risorse della Fondazione CR Carpi e gestito dai Servizi Sociali dei comuni dell’Unione Terre d’Argine, per aiutare le famiglie e i lavoratori colpiti dalla crisi occupazionale. Alla dotazione inizialmente prevista di 750.000 euro si è aggiunto un stanziamento di circa 630.000 euro. L’intervento della Fondazione CR Carpi ha raggiunto pertanto, per l’ultimo bando emesso, il milione e 400 mila euro e complessivamente, dalla istituzione del Fondo, i 3 milioni e 550.000 euro. Con i 350 mila euro del Fondo Antisfratti, erogato alla Provincia di Modena, per intereventi concordati con i comuni dell’Unione, e i 300 mila euro del progetto Casa nella Rete, per fornire un’ulteriore risposta al bisogno abitativo, la Fondazione ha stanziato, per intereventi sociali, 4 milioni 200 mila euro.
L’erogazione della Fondazione si è rivota ai cittadini di Carpi, Novi di Modena e Soliera, le cui amministrazioni comunali a loro volta hanno destinato ulteriori 50.000 euro, per un provvedimento complessivo di 1.430.000 euro.
Le risorse messe a disposizione dall’amministrazione di Campogalliano e dalla Fondazione CR Modena, pari a circa 60.000 euro, sono state invece utilizzate dai cittadini del comune di Campogalliano.
L’intervento ha permesso di erogare per i lavoratori colpiti dalla crisi occupazionale, un contributo, una tantum, di 1.800 euro per le famiglie con figli a carico e di 1.000 euro per i nuclei famigliari senza figli a carico.
L’integrazione di oltre 600 mila euro porta il bando a raddoppiare quasi le risorse per i cittadini in difficoltà, arrivando a una cifra che ha un carattere di eccezionalità. A riguardo, la Fondazione CR Carpi è consapevole di essere stata chiamata a farsi carico di un problema sociale molto vasto, che dovrebbe trovare più risposta in altri interventi prettamente di origine statale. Considerato il particolare momento di difficoltà, acuito dalle conseguenze del sisma, e la situazione di disagio in cui versano sempre più cittadini del territorio, la Fondazione CR Carpi, stante la propria solidità patrimoniale, non ha voluto far mancare un aiuto concreto e immediato, che ha raggiunto 925 famiglie del territorio.
Nel complesso sono state presentate 1.141 domande (791 da Carpi, 170 da Soliera, 116 da Novi di Modena e 64 da Campogalliano), di queste 216 non sono state accolte per mancanza dei requisiti previsti dal bando. Sono state 640 le famiglie di Carpi che hanno beneficiato del contributo, 138 quelle di Soliera, 95 di Novi e 52 di Campogalliano.
Gli aiuti del Fondo Anticrisi sono stati rivolti a tutti i cittadini italiani e stranieri in regola con il permesso di soggiorno, residenti nei comuni dell’Unione da data antecedente il primo gennaio 2011, con una dichiarazione ISEE non superiore a 20.000 euro, che hanno subito una riduzione del proprio reddito dal primo gennaio 2009.