comunicato stampa
Soliera, 27 settembre 2013
Nell'ambito delle iniziative culturali per festeggiare i dieci anni della Biblioteca Campori all'interno del Castello, giovedì 3 ottobre, alle ore 19.30, in piazza Fratelli Sassi, si inaugura la mostra-installazione di Emanuela Ascari, "Materia primaria".
Il lavoro intende rivalutare la terra, nella sua accezione più ampia, come materia primaria di conoscenza e cultura, attraverso l’allestimento di un archivio di “libri di terre” che vanno a comporre una nuova area disciplinare tra le categorie del sapere di una biblioteca. Campioni di terra, rocce, sabbie, argille, fossili, prelevati nella provincia di Modena con attenzione alle varietà litogeologiche e dei suoli che caratterizzano il territorio, e catalogati secondo il luogo di provenienza, sono i testi di questo sapere.
I prelievi sono stati eseguiti con la collaborazione della geologa Milena Bertacchini del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e contattando alcuni imprenditori agricoli locali che coltivano in modo biologico e biodinamico, in una lunga esplorazione del territorio, dalla Bassa modenese all’Appennino tosco-emiliano.
La mostra sarà visitabile fino al 2 novembre prossimo negli orari di apertura della Biblioteca. Domenica 20 ottobre, alle ore 10.30, è previsto un appuntamento di rilievo legato alla mostra. La Sala Consiliare del Castello Campori ospiterà infatti una tavola rotonda dal titolo “La terra: materia di conoscenza e cultura” a cui parteciparanno l'artista, la geologa Milena Bertacchini, l'assessore all'Ambiente Caterina Bagni e alcuni imprenditori di agricoltura biologica.
Emanuela Ascari si è laureata al Dams di Bologna e ha conseguito il master Paesaggi Straordinari al Politecnico di Milano. È docente del corso di Progettazione di Interventi Urbani e Territoriali presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nella sua ricerca artistica indaga i processi di trasformazione del territorio, principalmente a partire dalla terra, dalle stratificazioni del tempo e della materia. Rielabora paesaggi esplorando la relazione tra l’uomo e il proprio ambiente, tra cultura ed ecosistema.
Ingresso libero. Info: 059.568591