Sabato 26 luglio 2014, a Soliera, con Luci della Centrale Elettrica, Tre allegri ragazzi morti, Zen Circus, Giorgio Canali, Maria Antonietta, Ninos du Brasil, Giorgio Canali, Ministri, etc.

comunicato stampa

Soliera, 6 maggio 2014

 

"La Tempesta, l'Emilia, la Luna", serata speciale ad Arti Vive Festival Sabato 26 luglio 2014, a Soliera, oltre sette ore di musica live con Luci della Centrale Elettrica, Tre allegri ragazzi morti, Zen Circus, Giorgio Canali, Maria Antonietta, Ninos du Brasil, Giorgio Canali, Ministri, etc.

Sabato 26 luglio Soliera e Arti Vive Festival si apprestano ad ospitare uno degli eventi musicali dell'estate italiana 2014. Si chiamerà “La Tempesta, l’Emilia, la Luna”. Su tre palchi si alterneranno i concerti di Le luci della centrale elettrica, Tre allegri ragazzi morti, The Zen Circus, Ninos du Brasil, Maria Antonietta, Giorgio Canali & Rossofuoco, Sick Tamburo, Altro, Yakamoto Kotzuga, Banda Rullifrulli e Ministri in versione Dj. I cancelli si apriranno alle ore 18, il costo del biglietto è di 15 euro. La prevendita è su Vivaticket. Ai primi mille ingressi verrà regalato un esclusivo cd compilation dell’etichetta.

La locandina, opera di Alessandro Baronciani, vede La Tempesta imboccare uno di quei cancelli tipici della campagna emiliana: facilissimi da scavalcare e che non portano a nulla. La luna nel cielo di giorno e la chitarra piantata nella terra non fanno che scaldare gli animi. Il festival estivo della Tempesta arriva alla sua sesta edizione. Il raduno estivo è itinerante, una volta all’anno in una città sempre diversa e con un nome sempre diverso. Dopo Milano, Ferrara, Udine, Roma e Padova, ecco Soliera. 

Il titolo di quest’anno prende ispirazione da “La terra, l’Emilia, la luna”, traccia di apertura di "Costellazioni", il nuovo album de Le luci della centrale elettrica che ha raggiunto la cima delle classifiche di vendita e soprattutto di preferenza di un pubblico sempre più vasto. Come sempre saranno presenti Tre allegri ragazzi morti, che della Tempesta sono il motore operativo. Quest’anno l’occasione è speciale, festeggiano infatti i venti anni di esistenza.

The Zen Circus porteranno le loro "Canzoni contro la natura" sul palco del festival della Tempesta senza dimenticare di farci cantare i classici che li hanno resi uno dei gruppi più amati e seguiti della penisola. Ci sarà anche Maria Antonietta, forte del suo recentissimo album Sassi. Ci metterà pochissimo a infuocare l’atmosfera, vista la sua innata carica esplosiva. I Ninos du Brasil avranno il compito di far ballare. Il loro ultimo album Novos Mistérios è uscito per l’Hospital Production di New York, e proprio nei giorni del festival pubblicheranno un 12” per la celebre DFA Records intitolato Aromobates. I Sick Tamburo di Gian Maria Accusani & Co. presenteranno dal vivo il loro freschissimo Senza vergogna, che uscirà il 3 giugno prossimo.

Non poteva mancare Giorgio Canali con i suoi Rossofuoco, mentre gli Altro ci porteranno con le loro canzoni brevi e abrasive a fare un giro dentro il loro ultimo disco Sparso, pubblicato da La Tempesta a inizio anno. Un disco che andrebbe comprato e custodito gelosamente visto il prodigio cartotecnico di cui è fatto. Yakamoto Kotzuga è un ventenne di Venezia che fa musica elettronica. La Tempesta pubblicherà d’ora in poi i suoi lavori, a partire da un primo EP entro l’estate. Sarà una rivelazione così come la Banda Rullifrulli, un esperimento musicale e sociale che coinvolge un numero incredibile di giovani musicisti della bassa modenese. A chiudere la serata saranno i Ministri, ma nell’inedita veste di dj. Toccherà al trio di Milano scegliere la musica giusta per far ballare il pubblico fino a tardi.

Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Prevendita Vivaticket

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