Domenica 27 luglio, ore 22.30, in piazza Lusvardi. Dalle 10 alle 24 Street Food in centro storico. Alle 20 Teatro Valle Occupato + il film di Rezza e Mastrella.  

Comunicato stampa

Soliera, 23 luglio 2014


Arti Vive Festival chiude con “Io” di Rezza e Mastrella

Domenica 27 luglio, ore 22.30, in piazza Lusvardi

Dalle 10 alle 24 Street Food in centro storico. Alle 20 Teatro Valle Occupato + il film di Rezza e Mastrella


Antonio Rezza e Flavia Mastrella sono ormai di casa a Soliera. Da qualche anno Arti Vive costituisce l'occasione esclusiva per il pubblico del territorio modenese di godere dell'arte comica e poetica del duo. L'opportunità si ripresenterà domenica 27 luglio, alle ore 22.30, in piazza Lusvardi, nell'ultima giornata del Festival. Rezza sul palco, immerso nell'habitat realizzato da Mastrella, presenterà “Io”, un lavoro che prosegue sul solco delle invenzioni dialettiche, dei lazzi e delle provocazioni già presenti in “Fratto_X”. L'ingresso è gratuito.


Lo spettacolo mostra le vicende surreali di un radiologo esaurito che fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza, ansimando su un campo fatto a calcio. “Io” cresce inumano e disumano, inventando lavatrici e strumenti di quieto vivere. Il radiologo spossato avvolge un neonato con l’affetto della madre, un individualista piega lenzuola a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro. Tre persone vegliano il sonno a chi lo sta facendo mentre il piegatore di lenzuola, appesantito dal suo stesso seme, scivola sotto l’acqua che si fa doccia e dolce zampillare...

Anche questo allestimento scenico si avvale dei quadri di scena o teli intesi come arte. Le scene sono coinvolte completamente nell’azione drammaturgica, la struttura è di metallo sottile, sostiene i teli che, disposti in vari piani, risentono del movimento del corpo. Il colore dei quadri si espande, il metallo si insinua nella stoffa, i cambiamenti di scena frequenti rinnovano in continuazione l’andatura cromatica. Il giallo, il rosso, il blu di vari tessuti e intensità rispondono in modo diverso alla luce che ne esalta inoltre le diversità della trama.

I verdi in velo, i bianchi di seta, rete o traforati, compatti o trasparenti coprono il corpo rivelandone i contorni; i quadri mutanti hanno vita breve e vengono abbandonati in terra formando macchie colorate sparse in un mondo buio. La simmetria non esiste, le forme giocano in verticale, i personaggi siano essi solitari o raggruppati, risultano sempre simpatici e vittime di un’agglomerazione.


Alle 21.30, nel cortile del Castello Campori, Rezza e Mastrella saranno protagonisti anche con la proiezione di “Troppolitani Valle Occupato”, un film che racconta l'avventura dell'occupazione del Teatro Valle di Roma, la lotta e l'incontro fra artisti, riprendendo la formula utilizzata per un programma televisivo di andato in onda fra il '99 e il 2000, con Rezza che poneva ai passanti domande assurde, innescando discussioni surreali.

E il collettivo del Valle Occupato sarà sempre domenica alle 21, in piazza Fratelli Sassi, con l'intervento performativo “Tutto il nostro folle amore”, con Lorena Cosimi, Francesca Romana Di Santo, Francesco Ferrieri, Valerio Gatto Bonanni, Mauro Milone, Laura Pizzarani, Alessandra Roca e Simona Senzacqua. Un lavoro ispirato ai “Comizi d'amore” di Pier Paolo Pasolini.


All'offerta teatrale si aggiungerà in piazza Fratelli Sassi, dalle 10 alle 24, lo “Street Food” promosso da Soliera C'è e La Papilla Brilla, uno spazio dedicato al cibo di strada di qualità con stand, truck e pittoresche ape cars ad offrire prodotti della gastronomia locale per tutti gli appassionati della buona tavola. Alle 16.30, nel Cortile del Castello Campori, si terrà un workshop per bambini dai 3 agli 8 anni a cura di La Papilla Brilla, in collaborazione con Il Pizzaiuolo on the road.


Tutti gli eventi di domenica 27 luglio sono ad ingresso gratuito.

Per tutte le altre informazioni: www.artivivefestival.it, facebook.com/artivivehabitat

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