Dopo aver celebrato nel 2013 la sua ventesima edizione, quest'anno la Biennale Nazionale di Pittura “Città di Soliera” si prenderà una pausa di riflessione.
La sospensione è legata a ragioni meramente organizzative. Dopo qualche decennio è divenuto necessario fermarsi e riflettere sulle indispensabili esigenze organizzative - assolte dal 1992, in modo volontario, dall'associazione Amici dell'Arte, con il sostegno e l'apporto tecnico del Comune di Soliera e della Fondazione Campori - che esigono una ridefinizione complessiva.
Ad oggi la Biennale solierese è la manifestazione di pittura (perlopiù figurativa, ma aperta anche alle altre correnti artistiche più significative, dal post-impressionismo all'astrattismo, all'informale) più longeva e fra le più rilevanti del panorama italiano. Prese il via nella primavera del 1969 da un'idea dell'allora sindaco Danilo Lusvardi. Pensata fin dall'inizio come un appuntamento culturale ambizioso, la Biennale è andata via via crescendo per quantità e qualità degli artisti e delle opere presentate in concorso, acquisendo prestigio e consolidando un pubblico ampio di appassionati e di acquirenti.
Per Soliera, la Biennale di Pittura “Città di Soliera” ha costituito e costituisce un'irrinunciabile occasione di promozione culturale a livelli di eccellenza. Tra le altre cose, come ricorda spesso il direttore artistico – e nostro cittadino onorario – Umberto Zaccaria, la manifestazione ha permesso ai solieresi, e non solo, di avvicinarsi al mondo della pittura e di costruirsi negli anni un proprio gusto e una propria collezione personale. Insomma ha diffuso cultura e un'educazione al bello, peraltro nelle sue forme più libere, in un'impostazione di apertura e partecipazione.
Nel ringraziare gli artisti che contribuiscono a conferire linfa vitale e spessore artistico alla manifestazione, diamo loro appuntamento al 2016 per l'undicesima edizione del “Miniquadro Città di Soliera” e, auspicabilmente, per una nuova edizione della Biennale nel 2017.
