L'appello del sindaco Solomita in risposta agli atti vandalici dei giorni scorsi. Ristampati i manifesti del 25 Aprile che sono stati strappati nel capoluogo e nelle frazioni di Limidi e Sozzigalli.

 

Nei giorni scorsi ignoti hanno strappato i tradizionali manifesti tricolori (tutte, oltre un centinaio) che il Comune di Soliera affigge, nel capoluogo e nelle frazioni di Limidi e di Sozzigalli, per celebrare il 25 Aprile.

Le bandiere distribuite dall'Anpi sono da sempre un segno fortemente simbolico di una ricorrenza che quest'anno riguarda il 70° anniversario della Liberazione dalla guerra e dal nazifascismo.

Per questo l'amministrazione comunale ha immediatamente provveduto a ristampare e affiggere nuovamente i manifesti. Come segno di risposta a questo gesto grave, si invitano i cittadini a ritirare il tricolore della Liberazione presso il Municipio di piazza Repubblica e ad esporlo a loro volta sul proprio cancello, balcone, portone, finestra, etc.

“A questi incivili”, spiega il sindaco di Soliera Roberto Solomita, “rispondiamo che la stupidità di chi strappa vigliaccamente dei simboli di libertà ci indigna, ma non ci intimidisce. Noi di questo paese, per riprendere una formula cara ai solieresi, abbiamo un motivo in più per partecipare con maggiore forza, orgoglio e convinzione ai festeggiamenti per quanto avvenne 70 anni fa, a partire dalla serata di mercoledì 22 aprile al Nuovo Cinema Teatro Italia per arrivare alla mattinata di sabato 25 aprile, quando faremo il nostro tradizionale giro in bicicletta per la deposizione dei fiori ai cippi dei caduti per la libertà, con letture di ragazzi della Scuola Media Sassi e picnic finale al Parco. Sono invitati ovviamente anche gli anonimi autori di questo gesto idiota e vile, nella speranza che possano comprendere qualcosa di più della ricorrenza che credevano di colpire.”

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