Si rinnova il sostegno ai cittadini colpiti dalla crisi economica e occupazionale. Allo stesso tempo il fondo anticrisi si evolve e chiama ad una cittadinanza attiva. Le domande possono venir presentate entro sabato 20 giugno.

 

Dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi 700 mila euro per i cittadini colpiti dalla crisi economica e occupazionale
Il fondo anticrisi si evolve e chiama una cittadinanza attiva


La Fondazione CR Carpi stanzia nuove risorse per i cittadini residenti colpiti dalle difficoltà economiche, a causa della crisi occupazionale.

A sostegno delle famiglie in condizione di disagio, la Fondazione CR Carpi stanzia 700 mila Euro, che si sommano agli oltre 4 milioni di Euro erogati nelle edizioni passate.

Il Bando pubblico per il Fondo Anticrisi 2015, approvato dalla Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine, si apre il 4 maggio per chiudersi il 20 giugno.

Gli aiuti sono rivolti ai nuclei familiari residenti nei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, da data precedente il primo gennaio 2014, con un’Isee inferiore ai 20.000 euro, che stanno subendo una riduzione documentata del reddito, seguito della crisi economica.

Il bando 2015 introduce un elemento importante di novità rispetto alle precedenti edizioni: la partecipazione attiva da parte dei beneficiari del contributo. L’erogazione dell’aiuto economico comporta, da parte di chi lo riceve, l’adesione a percorsi di formazione (per l’acquisizione di competenze utili ai fini occupazionali o di gestione del bilancio famigliare) o ad attività di volontariato nell’ambito della pubblica utilità. La mancata partecipazione alle attività di cittadinanza attiva comporta l’esclusione, del beneficiario, dalle prossime edizioni dei bandi anticrisi.

In considerazione degli esiti positivi riscontrati, l’intervento 2015 ripropone il sistema della canalizzazione diretta degli aiuti, sperimentato durante la edizione scorsa: i contributi non sono consegnati direttamente alle famiglie ma si provvede a pagare loro i servizi e le utenze o a emettere voucher per l’acquisto dei prodotti, tra le categorie di aiuti previste dal bando. Una modalità che consente di monitorare i sostegni erogati e di rilevare i fabbisogni espressi dal territorio.


Le categorie previste dal bando sono quattro: servizi socio-sanitari; educazione e formazione; gestione della quotidianità e inclusione sociale; fruizione dei beni di prima necessità.


La prima tipologia comprende le rette per servizi diurni e residenziali, le spese per un’assistenza presso l’abitazione, le spese mediche, dentistiche e oculistiche. La seconda categoria prevede le rette dei servizi scolastici, le tasse scolastiche e universitarie, i corsi di formazione professionale, i testi e il materiale scolastico, le attività di doposcuola e i corsi di formazione. Nella gestione della quotidianità e inclusione sociale rientrano i contributi per le spese condominiali, le utenze e i trasporti. L’ultima categoria riguarda invece le spese alimentari e per prodotti per la salute e l’igiene.


Per i contributi del Fondo Anticrisi 2015 occorre rivolgersi agli uffici di inclusione e assistenza sociale dei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera.


Gli aiuti vengono erogati fino a esaurimento delle risorse disponibili e nel rispetto del punteggio ottenuto in graduatoria, sulla base dei criteri individuati dal Bando. L’Unione delle Terre d’Argine istruirà le domande e provvederà alla stesura della graduatoria che sarà pubblicata sul sito www.terredargine.it, affissa all’albo pretorio dell’Unione e presso la sede dei Servizi Sociali.

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