Per saperne di più la cittadinanza è invitata a partecipare mercoledì 4 novembre, alle ore 20.45, presso il Centro culturale Il Mulino, in via Grandi 204, alla serata di presentazione del progetto alla presenza di uno dei massimi esperti a livello nazionale, il criminologo dott. Francesco Caccetta.
Il controllo del vicinato è nato negli Stati Uniti negli anni 1960/1970 e arriva in Europa, attraverso la Gran Bretagna nell’anno 1982. Il Neighbourhood Watch (così denominato) è adottato da decenni in innumerevoli città americane e in un’infinità di centri minori in tutti i Paesi anglosassoni. Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni. L’attività dei gruppi di Controllo del Vicinato è segnalata da appositi cartelli che hanno come scopo quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno della propria area. Dove il programma di Controllo del Vicinato è attivo, i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano un deterrente contro furti nelle case e un disincentivo ai comportamenti illegali (graffiti, scippi, truffe, vandalismi, etc.).
Il programma prevede, oltre alla sorveglianza della propria area, l’individuazione delle vulnerabilità ambientali e comportamentali che rappresentano sempre delle opportunità per gli autori di furti nelle case.
La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali perché s’instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti (anche da chi non partecipa al programma) e particolarmente dalle fasce più vulnerabili, come anziani e bambini.
Il senso di vicinanza, unito alla certezza che i nostri vicini non resteranno chiusi in casa di fronte ad un’emergenza, trasmette un forte senso di appartenenza e di sicurezza e rafforza i legami tra i membri della comunità.
Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno dei risultati di questo programma. Un dialogo continuo e sensibile tra Forze dell’Ordine e residenti produce una migliore qualità delle segnalazioni da parte di quest’ultimi.
Gli obiettivi che si pone il Controllo del vicinato si possono riassumere come segue:
migliorare la sicurezza pubblica;
creare una rete sociale con la partecipazione attiva dei cittadini;
sorvegliare le aree interessate al progetto;
collaborare con le Forze di Polizia;
rendere la vita difficile ai ladri.
Cosa si chiede
di prestare maggiore attenzione a chi passa per le nostre strade e alle situazioni anomale che possono saltare all’occhio (cane che abbaia, allarme che suona, auto in lento movimento, ......);
di parlare un po’ di più con i vicini, come si faceva una volta;
di aumentare un sano senso civico rivolto ad un benessere comune ed una maggiore fiducia nell’intervento delle Forze dell’Ordine.
Cosa non si chiede
di fare eroismi;
di catturare i ladri;
di organizzare ronde o pattugliamenti.
L’Associazione Controllo del Vicinato, composta di membri e coordinatori dei gruppi di Controllo del Vicinato e da esperti volontari, fornisce consulenza e supporto ai gruppi già costituiti e in via di costituzione, alle Amministrazioni comunali che intendono promuovere
progetti di sicurezza residenziale nel proprio territorio, alle Polizia Locali e ai privati cittadini che intendono familiarizzare con il progetto di Controllo del Vicinato.
I gruppi di Controllo del Vicinato possono registrarsi sul sito dell’Associazione per ricevere gratuitamente supporto, informazioni, documentazione e formazione. Il censimento dei gruppi permette inoltre all’Associazione di valutare la diffusione del Programma a livello nazionale.
Indirizzo internet e contatti: www.controllodelvicinato.it
oppure scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A chi rivolgersi per fare segnalazioni
112 (Polizia di Stato)
113 (Carabinieri)
059.649555 (Polizia Municipale)