Un racconto a dieci tappe del teatro contemporaneo italiano indipendente

comunicato stampa

Soliera, 1 dicembre 2015

 

Al via la stagione teatrale di Arti Vive HabitatUn racconto a dieci tappe del teatro contemporaneo italiano indipendente


 

Arti Vive Habitat, il progetto culturale proposto dalla Fondazione Campori e dal Comune di Soliera, prosegue nella sua stimolante e coraggiosa programmazione teatrale, articolata anche per il 2015/16 in due cartelloni: da una parte la stagione di Teatro Contemporaneo che punta sul teatro indipendente, sulla nuova drammaturgia, sulla ricerca attorno ai linguaggi delle arti e alla relazione con il pubblico, e dall’altra Arti Vive Young, contenitore di teatro per le scuole e per le famiglie, che vuole attrarre le nuove generazioni con la freschezza e la vivacità della proposta.

La stagione di Teatro Contemporaneo si compone di 10 spettacoli, in scena al Nuovo Cinema Teatro Italia di via Garibaldi 80, collegati da un filo tematico che è quello della lotta di ognuno di noi per sopravvivere a sé stesso e al mondo che lo circonda. “Un conflitto necessario e costante che chiamiamo vita”, spiega il direttore artistico Stefano Cenci, “che a volte si rivolge a contesti esterni, sociali e ben definiti (il soldato in guerra degli spettacoli “Vivere ancora” del Teatro dell’Orsa e “Milite ignoto” di Mario Perrotta, l’artista che provoca il suo pubblico come in “Not here not now” di Andrea Cosentino, “Hello, I’m Jacket!” della Compagnia Dimitri/Canessa e “Homo ridens” di Teatro Sotterraneo), altre volte è più domestico (dai giochi del potere quotidiano come in “Cannibali” di Kronoteatro al rapporto genitori/figli de “Il diario di mia figlia” di Federica Cucco), altre volte ancora è più intimo e interiore (come in “Amleto FX” di Vico Quarto Mazzini e nei flussi di coscienza di “Stasera sono in vena” di Oscar De Summa e del pluripremiato “La merda” di Ceresoli/Gallerano)”.

Questo racconto a dieci tappe attorno al tema del conflitto interno/esterno, pubblico/private, ha talvolta i toni della tragedia, della commozione, del sentimento, e altre volte quelli del divertimento, della risata lacerante, del grido euforico, della poesia leggera.

 

Si comincia giovedì 3 dicembre, alle 21, con “Amleto FX” della Compagnia Vico Quarto Mazzini. Un uomo, un principe, che per comodità chiameremo Amleto, si è rinchiuso nella propria stanza e ha deciso di non uscirne più. Vuole farsi da parte e per farlo medita un gesto estremo, un gesto che lo liberi per sempre da tutto il marcio della Danimarca: il suicidio. Amleto Fx è un’indagine sulla moda del deprimersi dei nostri tempi. Uno spettacolo esilarante e so erto che parla di castrazioni tecnologiche, della mancanza dei padri, dell’attrazione verso la dissoluzione e dell’eco assillante che tutto questo causa nelle nostre coscienze. Questo non è l’Amleto. È un assolo generazionale. Un racconto intimo e globale che attraverso il riso amaro vuole spingere a trovare una soluzione al solito, annoso, banale, scontato ma comunque sempre irrisolto quesito: essere o non essere? Il 17 dicembre sarà la volta di “Cannibali” di Kronoteatro, poi sarà Oscar De Summa ad inaugurare il 2016 teatrale con “Stasera sono in vena” (14 gennaio). L’attore pugliese sarà anche uno dei tre maestri che condurranno i laboratori aperti ad attori e semplici appassionati, insieme a Silvia Gallerano e al duo Dimitri/Canessa.

 

Molto nutrito si presenta il cartellone di Arti Vive Young con ben dieci spettacoli che prenderanno avvio il 25 gennaio 2016 con “L’anatra, la morte e il tulipano”, uno spettacolo di teatro danza e clownerie con musiche dal vivo, che vede in scena Aldo Rendina e Federica Tardito.

 

I biglietti di Teatro Contemporaneo sono tutti da 10 euro (5 euro per gli Under 25). La biglietteria presso il Nuovo Cinema Teatro Italia, in via Garibaldi 80, è aperta, a partire dalle ore 20. Prenotazione consigliata e gratuita. Abbonamento a 9 spettacoli: 60 euro.

 

Per informazioni: 059.859665 / 347.3369820

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