Chiamatela “urban art”, o semplicemente arte di strada, di certo Soliera è pronta ad accoglierla e valorizzarla, sottoforma di energia creativa dispensata sulle teche delle nuove pensiline degli autobus. Si è infatti appena concluso il concorso “Artline” che ha visto partecipare 27 artisti di diversa provenienza (non solo italiani), portatori di stili e linguaggi differenti, dalla street art più pura all’arte contemporanea, dal design al fumetto, alla grafica, all’illustrazione.
La giuria presieduta da Giorgio Bartocci ha decretato i vincitori di tre premi, mentre il quarto è stato assegnato da un’ampia giuria popolare (oltre 600 voti) che ha espresso il proprio apprezzamento, votando online o di persona presso lo stand allestito nei giorni della 164ª Fiera. Il primo premio da 3000 euro è stato assegnato ad Aris, urban artist di fama internazionale che lavora sotto pseudonimo, mantenendo l’anonimato per scelta etica e artistica. Il suo lavoro, virato nei colori dell’acciaio/argento e del blu (nella foto accanto), s’interroga sulla luce e l’effetto allucinatorio, prendendo ispirazione anche dal “Deserto dei tartari” di Buzzati.
Il secondo premio da 2000 euro è stato vinto da Nicola Renzi, artista di rango internazionale che insegna tecniche pittoriche all’Accademia di Belle Arti di Perugia.
Il premio giovani da 1000 euro, riservato agli under 30, è andato a Edoardo Maestrelli, 29enne lombardo che si firma come “Solomostry”.
Quanto alla giuria popolare, il premio da 1000 euro è andato alla torinese Elisa Baldissera, con due opere che omaggiano le eccellenze della cultura gastronomica del territorio: il tortellone e l’aceto balsamico.
Le riproduzioni delle otto opere degli artisti premiati (due a testa) – opere acquisite da Soliera - saranno installate sulle teche delle pensiline degli autobus (in via Roma e lungo via Arginetto, in entrambi i lati della strada) nel mese di settembre, in corrispondenza con l’inizio del nuovo anno scolastico.
La prossima settimana, nell’ambito di Arti Vive Festival, Giorgio Bartocci - l’autore dell’enorme telo che ha ricoperto la torre del Castello Campori durante il lavoro di restauro post sisma - sarà a Soliera per condurre un laboratorio di alta formazione per urban artist e proporre una nuova opera sul muro del Nuovo Cinema Teatro Italia si affaccia al parchetto del Monumento. Le iscrizioni al laboratorio sono ancora aperte (059.568580, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), mentre per sabato 8 luglio, intorno alle 19.30, è in programma l’inaugurazione dell’opera d’arte urbana di Bartocci e contestualmente, la premiazione dei vincitori di Artline.
Nato a Jesi, classe 1984, Giorgio Bartocci è stato un enfant prodige del writing; spinto da una inesauribile passione e grazie agli studi portati a termine, ha saputo evolvere il suo linguaggio arrivando, oggi, ad essere uno dei più importanti esponenti italiani del “post graffitismo” a livello internazionale.