89enne ritrovato stanotte: si era perduto in bici nelle campagne
Il sindaco Roberto Solomita: “il ritrovamento possibile grazie alla straordinaria mobilitazione coordinata di Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Carabinieri, volontari di Protezione Civile e cittadini”.
Intorno all’una di questa notte si è conclusa positivamente la ricerca di un anziano solierese di 89 anni che non era rientrato a casa e aveva messo in apprensione i familiari. Mario Ghiselli (nella foto) era uscito come ogni giorno in bicicletta. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio. È stato il nipote a denunciare la sparizione alle forze dell’ordine e ha lanciare l’SOS tramite le piattaforme dei social network.
Alla ricerca dell’uomo si sono attivati ben nove automezzi (più un ufficio mobile) dei Vigili del Fuoco di Modena, Carpi, Mirandola e Finale Emilia, la polizia municipale e i volontari della Protezione Civile dell’Unione Terre d’Argine, i carabinieri di Soliera oltre a singoli cittadini, tutti coordinati dal dottor Giorgio Zanoli della prefettura di Modena. L’ora tarda non ha consentito il decollo dell’elicottero, ma per diverse ore, sulla base delle segnalazioni via via pervenute, si è proceduto a setacciare una vasta area comprendente Soliera, Sozzigalli, Secchia, Villanova, San Pancrazio, Campogalliano e le sue frazioni di Saliceto Buzzalino e Panzano. Proprio in quest’ultima è avvenuto il ritrovamento. Ghiselli era visibilmente provato, aveva male a un polso e a una spalla, probabilmente per via di una caduta, e aveva fame. Ha chiesto di essere portato al ristorante Rosy di via Roma. Qui, in orario extra chiusura, è stato visitato dai medici di un’ambulanza che lo hanno trovato in buone condizioni, ha potuto rifocillarsi e ha ritrovato i suoi cari.
Il sindaco di Soliera Roberto Solomita spiega come il ritrovamento di Ghiselli è avvenuto grazie ad una straordinaria mobilitazione che ha visto collaborare tante realtà diverse con grande senso civico e solidale. “Voglio sottolineare”, ha aggiunto il primo cittadino, “la generosa e solidale partecipazione dei cittadini, che si sono fatti carico di un momento di difficoltà di un loro vicino e hanno contribuito al positivo tam tam sui social network, compresi i preziosi gruppi WhatsApp del Controllo del Vicinato. Le segnalazioni si sono rivelate decisive. Mario ha un’età ragguardevole e sarebbe stato davvero pericoloso per la sua salute lasciarlo da solo all’aperto un’intera notte”.