Il bando di incentivi per la buona occupazione, lanciato lo scorso marzo dall’amministrazione comunale di Soliera, ha ricevuto, in soli tre mesi, un numero di domande tale da impegnare l’intera cifra stanziata per l’iniziativa: 40.000 euro.
Come si ricorderà, in continuità con i bandi anticrisi degli scorsi anni per sostenere chi aveva perso il lavoro e con quelli per l'assunzione di disoccupati in lavori di pubblica utilità, il Comune di Soliera ha aperto dal 1° marzo 2018 una terza fase nella strategia di contrasto alla crisi e sostegno concreto all’occupazione: incentivi economici alle piccole (fino a 50 dipendenti) e micro imprese del territorio che creano nuovi posti di lavoro.
La proposta mira a incentivare in particolare le assunzioni a tempo indeterminato, con una speciale attenzione alle fasce più deboli, vale a dire le donne e i disoccupati che hanno più di 45 anni e scontano maggiori difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro. L’intervento finanziario del Comune, frutto di un confronto con le principali organizzazioni sindacali e associazioni di categoria attive sul territorio solierese, si concretizza in uno stanziamento che proviene dal recupero dell'evasione fiscale (una pratica nella quale Soliera si distingue a livello regionale per numeri ed efficienza) e che viene indirizzata per sostenere l’assunzione di solieresi che risiedono da almeno due anni in città.
Dopo soli tre mesi è già tempo di bilanci, decisamente positivi. Sono state tredici le richieste prese in esame a maggio dalla prima seduta della commissione che ha disposto un primo stanziamento da 23.000 euro, con già 7 assunzioni a tempo indeterminato. In seguito le domande sono continuate ad arrivare, fino a raggiungere il tetto dei 40.000 euro, in attesa della validazione o meno delle richieste da parte della commissione.
Questi i criteri per l’assegnazione dei contributi: l'incentivo massimo raggiunge i 5.000 euro per chi sceglie di occupare a tempo indeterminato uomini over 45 o donne di qualsiasi età, mentre 4.000 euro vanno a chi offre lavoro agli uomini con meno di 45 anni. 3.000 euro è l'incentivo riservato ai contratti di apprendistato. C’è spazio anche per i contratti a tempo determinato riservato alle micro imprese (attività con meno di dieci dipendenti): si va dai 2.400 euro per 36 mesi di contratto fino ai 400 euro per soli sei mesi. Il contributo, a fondo perduto, è cumulabile con altri benefici previsti dalla normativa nazionale e regionale; può essere richiesto al momento dell'assunzione e può venire erogato una sola volta per persona in una stessa impresa. Ogni singola impresa può richiedere al massimo due incentivi, relativi a due diverse assunzioni.
“La realtà economica è in costante mutamento”, spiega il sindaco di Soliera Roberto Solomita, “richiede proposte innovative che intercettino una richiesta reale e conseguano risultati. Il nostro progetto, il primo in Emilia-Romagna con queste caratteristiche, mira a produrre una serie di ricadute positive: dalle assunzioni su parametri virtuosi (per esempio, il tempo indeterminato) al sostegno concreto alle imprese. Il riscontro di questa primavera è al di sopra delle aspettative, segno della vitalità del tessuto economico locale”.