L’impegno economico del Comune di Soliera si attesta sui 50.250 euro. Il sindaco Solomita sottolinea il carattere innovativo dell’iniziativa (la prima in Emilia Romagna) e il sostegno particolare alle assunzioni a tempo indeterminato.

Sono 13 i contratti di assunzione di cittadini solieresi stipulati con le imprese del territorio comunale, ricorrendo al bando incentivi alla buona occupazione che il Comune di Soliera ha lanciato lo scorso 1° marzo. Di questi, più della metà - 7 - sono contratti a tempo indeterminato (e a tempo pieno) che riguardano uomini over 45 e donne di qualsiasi età. Gli altri 6 sono contratti di apprendistato full-time o part-time 30 ore su 40.
Per questa iniziativa erano stati stanziati 40.000 euro, ma le richieste pervenute, validate da un’apposita commissione, hanno portato l’amministrazione comunale ad aumentare il budget complessivo a 50.250 euro, uno stanziamento che proviene dal recupero dell'evasione fiscale (pratica nella quale Soliera si distingue a livello regionale per numeri ed efficienza) e che viene indirizzata per sostenere l’assunzione di solieresi che risiedono da almeno due anni in città.
L’intervento finanziario del Comune è anche il, frutto di un confronto virtuoso con le principali associazioni di categoria (Confesercenti, CNA, Confcommercio, Lapam) e organizzazioni sindacali attive sul territorio solierese.
Come si ricorderà, in continuità con i bandi anticrisi degli scorsi anni per sostenere chi aveva perso il lavoro e con quelli per l'assunzione di disoccupati in lavori di pubblica utilità, il Comune di Soliera ha aperto dal 1° marzo 2018 una terza fase nella strategia di contrasto alla crisi e sostegno concreto all’occupazione: incentivi economici alle piccole (fino a 50 dipendenti) e micro imprese del territorio che creano nuovi posti di lavoro. La proposta mirava a incentivare in particolare le assunzioni a tempo indeterminato, con una speciale attenzione alle fasce più deboli, vale a dire le donne e i disoccupati che hanno più di 45 anni e scontano maggiori difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro.
Quali erano i criteri per l’assegnazione dei contributi? L'incentivo massimo raggiungeva i 5.000 euro per chi sceglieva di occupare a tempo indeterminato uomini over 45 o donne di qualsiasi età, mentre 4.000 euro sono andati a chi ha offerto lavoro agli uomini con meno di 45 anni. 3.000 euro era l'incentivo riservato ai contratti di apprendistato. C’è stato spazio anche per i contratti a tempo determinato riservato alle micro imprese (attività con meno di dieci dipendenti): si andava dai 2.400 euro per 36 mesi di contratto fino ai 400 euro per soli sei mesi.
“Grazie alla nostra iniziativa”, spiega il sindaco di Soliera Roberto Solomita, “tredici solieresi hanno trovato lavoro, con un sostegno a fondo perduto alle imprese del territorio. Sottolineo il carattere innovativo della proposta, a conferma di antenne sempre alzate da parte dell’amministrazione comunale rispetto al tessuto economico e occupazionale del territorio. Il nostro progetto, il primo in Emilia-Romagna con queste caratteristiche, è stato in grado di intercettare una richiesta reale e di conseguire risultati, privilegiando le assunzioni su parametri virtuosi (il tempo indeterminato) e il sostegno concreto alle imprese. Il riscontro del bando è al di sopra delle aspettative, segno di una vitalità del tessuto economico locale”.

 

Nella foto, un momento della conferenza stampa di giovedì 19 luglio 2018, presso la sala consiliare del Castello Campori. Da sin a dx, Paolo Zironi (CNA), Fausto Lami (Confcommercio), Roberto Solomita e Massimiliano Siligardi (Confesercenti).

Torna all'inizio del contenuto