Comunicato stampa

Soliera, 8 settembre 2020

L’opera e l’avventurosa vita di Jack London saranno protagoniste mercoledì 9 settembre  a Soliera nell’ambito della Festa del Racconto. Alle ore 21, in piazza Lusvardi, la scrittrice Romana Petri presenterà il suo romanzo "Figlio del Lupo".

L'autrice ha raccolto una delle sfide più affascinanti che una scrittrice poteva intravvedere: quella di raccontare la furia di vivere di un uomo (1876-1916) che ha fatto il pugile, il cacciatore di foche, l'agente di assicurazioni, il cercatore d'oro, che ha amato l'ombra azzurra delle foreste e la smagliante solarità dei mari, che ha guardato, ceruleo d'occhi e di pensieri, l'anima dei popoli in lotta e il cuore delle donne.

Romana Petri non ha solo scritto la biografia di Jack London: “Figlio del lupo” è un romanzo che srotola il filo di una storia vera, quella di un uomo sospeso fra il rovello ispirato del grande narratore e la voce dispiegata del socialista che vuol parlare, da rivoluzionario, a milioni di lavoratori ma non rinuncia a farsi allacciare le scarpe perché non ha tempo da perdere, sospeso fra il gioco dell'amore promesso, vissuto, tradito sempre ad alte temperature e il tormento di un fallimento incombente, malgrado il clangore del mondo e il fuoco alto della fama. L'appuntamento è condotto da Nella Roveri.

Jack London è un autore ancora molto letto: le sue opere sono continuamente ritradotte, i suoi libri hanno inaugurato ‘generi’ (la fantascienza, il romanzo distopico) e ispirato molto cinema, tra cui anche il recente "Martin Eden" diretto da Pietro Marcello e premiato al Festival di Venezia 2019.

Romana Petri ha scritto “Ovunque io sia” (2008), “Ti spiego” (2010), “Le serenate del Ciclone” (2015, premio Super Mondello e Mondello Giovani), “Il mio cane del Klondike” (2017), “Pranzi di famiglia” (2019, premio The Bridge). Traduttrice e critico, collabora con Io Donna, La Stampa, Il Venerdì di Repubblica e il Corriere della Sera. 

Ingresso gratuito ma il numero di posti disponibili per la presentazione è limitato e, per evitare assembramenti, è richiesta la prenotazione. Nel luogo dell’evento è richiesto il rispetto di norme igieniche e di distanziamento sociale previste dai protocolli nazionali e regionali per la prevenzione del contagio da Covid-19.

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