Nel tardo pomeriggio di giovedì 5 maggio il sindaco Davide Baruffi e l' assessore al bilancio e all' economia Roberto Panini, hanno incontrato la direzione della Siat di Limidi, per avere maggiori informazioni sulla situazione aziendale. All' appuntamento erano presenti l' amministratore Luca Maria Santarone, il consulente legale dell' azienda, la dott.sa Claudia Verzini, e Giancarlo Giovanali consulente del lavoro.
Problemi di mercato e costi non più sostenibili sarebbero la cause principali alla base della chiusura dello stabilimento solierese, secondo quanto emerso dall' incontro.
Sulla eventuale cessazione dell' attività, prevista in pochi mesi, l' assessore Panini ha commentato: " Sono preoccupato perché non è la prima azienda sul territorio solierese che chiude i battenti e questo, per il nostro Comune, significa la perdita di un consistente numero di posti di lavoro, che però mi auguro saranno riassorbiti al più presto. Significa altresì un impoverimento del nostro tessuto produttivo e sociale, con perdita di ricchezza e professionalità" .
Sono infatti 33 i dipendenti che attualmente operano presso la filiale di Limidi.
Intanto per il 10 maggio prossimo è previsto un confronto fra Siat e sindacati per avviare le trattative del caso. " Mi auguro che la vertenza dia buoni risultati. Purtroppo l' Amministrazione comunale, di fronte ad un' azienda che intende chiudere o delocalizzare, non ha alcun potere decisionale" ha concluso Panini.
E proprio su questo insiste anche il sindaco Baruffi: " Emerge ancora una volta la debolezza dei nostri istituti di tutela sociale: fortissimi per quanto attiene la difesa del singolo lavoratore, pressoché inesistenti quelli collettivi" . " Al danno sociale per le famiglie coinvolte e più in generale per la collettività non fa riscontro alcuna responsabilità oggettiva dell' impresa: mi pare questa l' asimmetria più evidente e più ingiusta tra le parti" ha concluso Baruffi.