Nuovo Cinema Teatro Italia
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Venerdì 24 febbraio 2006 TEATRO DELL' ARCHIVOLTOpresenta
IL BAR SOTTO IL MARE
di Stefano Benni
con Fabio De Luigi
regia Giorgio Gallione
scene e costumi Guido Fiorato
musiche Paolo Silvestri
Tra concerto rock e canti di sirene, fiaba e malia, nel 'bar sotto il mare' sono stipate assurde comiche improbabili storie di naufraghi del mondo. I personaggi evocati cantano, raccontano, giocano con le loro avventure fidando sulla complicità degli abissi. Sono stati trascinati lì da una affascinante sirena, che li ha imprigionati sul fondo del mare trasformandoli nella più strana ciurma del più assurdo bastimento sottomarino, prigionieri di un sogno.
Le loro storie, in forma di ballata, di canzone rockeggiante, di poesia comica e graffiante, di catastrofica pantomima da cinema delle comiche diventano i numeri di un varietà ghignante, di uno show paradossale dove tutti, dall' emulo di John Belushi al Folle Lupo Solitario in cerca di Cappuccetto Nero, rivivono le loro deliranti vicende.
A evocare queste storie surreali c' è un marionettista di anime, un narratore, showman, un performer bizzarro che reinventa fiabe arcaiche o travolgenti racconti di vicende metropolitane (la storia di Pronto Soccorso e Beauty Case: " Pronto Soccorso aveva il pallino dei motori. Già a sei anni si costruì da solo un triciclo azionato da un frullatore. Faceva venti chilometri con un litro di frappè), carnevalesche gare di parolacce rabelaisiane (" Gran figlio della tua mamma che munge i cavalli e la dà in giro nei campi come il verderame e di tuo babbo che lo mette nel didietro alle anatre crude e cotte e di tua nonna che se la gratta nelle pannocchie& " ) in un luogo immaginario, ai confini della realtà, parente del sogno e della visione (Sonno! & Spazzino di rancore).
"Il Bar sotto il mare" nasce dall' elaborazione teatrale dei racconti e delle poesie (molte trasformate in canzoni) di Stefano Benni, scrittore, giornalista, umorista e poeta di eccezionale talento comico che ha " prestato" i suoi materiali alle folli contaminazioni di Fabio De Luigi e Giorgio Gallione. E' nato così un " one man show" sorprendente, a cavallo tra musica e teatro. Uno show disinibito ed estroverso perché " tutto può accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare, una notte, per ascoltare i racconti del barista, dell' uomo con la gardenia, della sirena, del mezzo marinaio, dell' uomo invisibile, della vamp e degli altri misteriosi avventori" .
Stefano Benni è nato a Bologna. Giornalista, scrittore, poeta, collabora con numerose testate fra cui "Repubblica" e "Manifesto". Ha scritto numerosi romanzi di successo tra cui Stranalandia, Bar Sport, Blues in sedici, Comici spaventati guerrieri. Ha curato la regia e la sceneggiatura del film "Musica per vecchi animali" (1989), ha allestito col musicista Paolo Damiani uno spettacolo di poesia e jazz, "Sconcerto" (1998) e con il pianista Umberto Petrin "Misterioso" reading dedicato a Thelonious Monk. Con il Teatro dell' Archivolto la collaborazione è ormai più che decennale: tra gli allestimenti tratti da sue opere "Il bar sotto il mare", "L' isola degli Osvaldi", "Amlieto - Il principe non si sposa", mentre appositamente scritto per Angela Finocchiaro e l' Archivolto è lo spettacolo "Pinocchia". I suoi ultimi romanzi sono "Saltatempo", Achille Piè veloce", "Margherita Dolcevita".
Fabio De Luigi nasce a Rimini 11 ottobre 1967; il suo debutto come attore risale a 1991 con lo spettacolo " Un titolo comico" , nel 1993 " Non capisco come sia successo" , nel 1995 " La vera storia di Fabio" regia di Fabio Biondi, nel 1997 con Natalino Balasso e Savino Cesario con lo spettacolo" Tafano show" regia di Antonio Catania. Nel 1999 " Biol" regia di Fabio Biondi e nel 2002 debutta al teatro Nazionale di Milano con lo spettacolo " Irma la dolce" regia di Jérome Savary. Dal 1999 al 2005 ha collabora con la gialappa' s band creando vari personaggi. Debutta al cinema nel 1998 nel film " Matrimoni" regia di Cristina Comencini, nel 1999 è al fianco di Claudio Bisio in " Asini" , seguono " Tutti gli uomini del deficiente" e" Il partigiano Johnny" . Nel 2000 " Se fossi in te" , nel 2001 " Il gruppo" e " Un Aldo qualunque" , nel 2002 " Le misure dell' amore" e nel 2004 " E' già ieri" e " Ogni volta che te ne vai" .
Giorgio Gallione, regista e drammaturgo, dal 1986 è anche il direttore artistico del Teatro dell' Archivolto di Genova. Collabora con scrittori e drammaturghi come Stefano Benni, Daniel Pennac, Francesco Tullio Altan e Michele Serra. Ha diretto attori come Angela Finocchiaro, Sabina Guzzanti, Elisabetta Pozzi, Eugenio Allegri, Claudio Bisio, Giuseppe Cederna, Gioele Dix, Alessandro Haber, i Broncoviz (Maurizio Crozza, Carla Signoris, Ugo Dighero, Marcello Cesena e Mauro Pirovano). Tra le sue regie più recenti si segnalano, La storia di Onehand Jack di Stefano Benni (2001), "L' Inventore di sogni" e "L' uomo dell' armadio", entrambi da Ian McEwan, "Corto Maltese" (2002). Nel 2003 ha diretto "Bukowski" con Alessandro Haber, "Un tram che si chiama desiderio" di Andre Previn per il Teatro Regio di Torino, "Vita", una partitura inedita di Marco Tutino per il Teatro alla Scala e "I bambini sono di sinistra" con Claudio Bisio. Nel 2004 ha firmato l'ultimo spettacolo di Maurizio Crozza "Ognuno è libero"; nel 2005 "Alice. Una meraviglia di paese" con Lella Costa.