Comunicato 30/3/2006
L' INTERVENTO DI SCHENA E DELLA BRUSCHI SULL' ATTACCO DI BENATTI
" La politica è prima di tutto assunzione di responsabilità. E il contegno di un politico responsabile non può mai prescindere dall' onestà intellettuale né mai può giovarsi della menzogna quale strumento per l' esercizio della propria attività, qualunque ne sia il fine. Questo è l' atteggiamento col quale ci proponiamo di operare quotidianamente quando siamo chiamati a dare il nostro, pur modesto, contributo nell' amministrare la nostra Città. Noi e il nostro partito non abbiamo necessità di accreditarci agli occhi della comunità solierese. E' noto il nostro pensiero, testimoniato negli anni dall' impegno nella politica e nel sociale, così come noti sono i nostri limiti. Il disegno di Benatti volto a gettare discredito su una parte della maggioranza, la Margherita e i consiglieri che ad essa fanno riferimento, non ci toglie il sonno. Ciò che è difficile continuare a sopportare è che lo faccia senza alcun ritegno e con una dose di cinismo capace di affrontare ogni tema, ogni valore, ogni riferimento etico o religioso tanto da giungere a ridurre a semplici strumenti di becera lotta politica la Croce e il sacrificio di vite umane. Questo è inaccettabile. E, si badi bene, è inaccettabile da parte di tutti, non da parte di questa o di quella parte politica. Non è nella nostra disponibilità condizionare il pensiero e le azioni del Consigliere Benatti, quindi non ce ne occuperemo oltre. Chiediamo ai nostri concittadini di essere misurati sulla capacità di interpretare i loro sentimenti, le loro aspettative, le loro istanze e di saperle rappresentare al meglio. Questa è la nostra ambizione.
Crediamo valga la pena, quanto meno per onor di cronaca, chiarire che il Consiglio Comunale di Soliera non ha votato contro l' intitolazione di una strada ai caduti di Nassirya; che il Gruppo Consigliare " Centrosinistra per Soliera" ha riproposto la mozione per la prossima seduta; che i consiglieri e gli amministratori della Margherita faranno la loro parte per garantire che tra le vie della Città ve ne sia una che ricordi con rispetto i nostri militari caduti in missione per il nostro Paese.Potremmo chiudere così il nostro intervento, lo facciamo invece rivolgendoci ai nostri colleghi di minoranza (o meglio, della minoranza che fa riferimento al gruppo consigliare " Soliera Viva per il Polo" che da qualche giorno non comprende più il Benatti, chissà perché?), avversari politici, oggi e domani, con i quali non potrà venir meno il rispetto ed il riconoscimento reciproco. A loro vogliamo dire che la coesione di una comunità non è negoziabile, non può essere messa in discussione a cuor leggero e perché sia preservata è necessario, nel rispetto delle reciproche legittime differenze, il comune impegno. Signori su la testa!" .
Con queste parole il vicesindaco Giuseppe Schena e il consigliere Elisa Bruschi hanno commentato l' attacco del consigliere Roberto Benatti pubblicato ieri sulla Gazzetta di Modena.