comunicato stampa
Soliera, 10 ottobre 2016
Domenica 16 ottobre, in piazza Lusvardi e centro storico
Domenica 16 ottobre Soliera si accende per il Profumo del Mosto Cotto, la sua tradizionale festa autunnale alla 21ª edizione. La sera prima, nella sala parrocchiale di piazza Fratelli Sassi, ci si ritroverà per la tradizionale cena contadina, quindi il mattino dopo, già a partire dalle 8, i volontari della locale Compagnia Balsamica saranno in piazza per cuocere il mosto d'uva nei tradizionali fugoun a legna. Dalle 9 in poi si dispiegheranno le varie attività in programma con le animazioni e i laboratori creativi rivolti ai bambini (che verranno coinvolti anche nella pigiatura dell'uva), gli assaggi di maltagliati con fagioli e la distribuzione dei sughi. La mattinata della festa solierese andrà anche in diretta tv su Trc con un'edizione speciale del programma di Andrea Barbi “Ci vediamo in piazza”, mentre la Croce Blu proporrà una simulazione di immobilizzazione post-trauma.
Nel pomeriggio ancora assaggi, questa volta di polenta e salsicce, quindi concertini rock, spettacoli di ballo e danza (in via Matteotti), la premiazione della 7ª Gara del Nocino fatto in casa, la premiazione dei donatori benemeriti dell'Avis, l'inaugurazione di un nuovo automezzo per il trasporto sociale Auser, e il concerto della Campori Big Band (in via IV Novembre alle 16.30).
Per tutto il giorno, nel fossato del Castello Campori si esibiranno gli arcieri, mentre piazza Repubblica ospiterà la rappresentazione degli antichi mestieri, l'artigianato artistico, il fachiro e i musici itineranti. Non mancheranno le esposizioni: di biciclette a scatto fisso, a cura del Pedale Solierese 2.0, di auto d'epoca, a cura dell'Historic Motor Club di Soliera, e di vespe e moto d’epoca, a cura del Moto Club Oca Bigia.
Da segnalare, per le vie del centro storico, il “Pedalapiano”, ovvero la musica itinerante di un curioso pianoforte-bicicletta, nato da un'idea di tre giovani pianisti di Reggio Emilia e Modena: Andrea Carri, Daniele Leoni e Francesco Mantovani.
Troverà spazio anche la solidarietà: una parte del ricavato degli stand eno-gastronomici sarà devoluto a un progetto di ricostruzione nell'area del Centro Italia colpita dal terremoto dello scorso agosto.