Si consiglia ad anziani, bambini e soggetti a rischio di non uscire nelle ore calde.

In questi giorni la rete provinciale di monitoraggio della qualità dell’aria ha rilevato che sono stati superati, nelle ore più calde, i limiti previsti dalla normativa vigente per quello che riguarda l’ozono (con un massimo di 187 µg/m3 di media oraria massima; il limite è di 180): le previsioni di qualità dell'aria dell’Agenzia regionale prevenzione e ambiente (Arpae) evidenziano inoltre una situazione di rischio superamento anche per i prossimi giorni.
Nel periodo a rischio, ma più opportunamente in tutte le giornate estremamente calde della stagione estiva, si ricorda alla popolazione, in particolare agli anziani, ai bambini, agli individui affetti da patologie respiratorie o cardiache e alle donne in gravidanza, di non uscire nelle ore di massimo irraggiamento solare; è necessario, inoltre, privilegiare un’alimentazione leggera e ricca di elementi antiossidanti (vitamina C, vitamina E, selenio, fibre).

I dati previsionali sugli inquinanti atmosferici (a tre giorni) sono consultabili all’indirizzo internet dell’agenzia Arpae, www.arpae.emr.it

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