A Roma, durante il Fascismo, Matteo vive con la compagna Libera-Anarchia Valente, figlia di un anarchico esiliato a Ustica dal regime, dalla quale ha avuto due figli, Carlo e Anna. Libera è una donna ostinata, e prima di finire lei stessa al confino viene spedita con la famigliola prima a Livorno e poi a Modena, dove viene presa dimira dal commissario Franco Testa. Allo scoppio della guerra Matteo si trasferisce a Padova, mentre Libera fornisce armi ai partigiani e lo stesso Carlo, ormai cresciuto, milita nella Resistenza. Diversi compagni muoiono nelle rappresaglie o nelle sommarie e brutali esecuzioni dei nazifascisti. Finita la guerra, Carlo stesso libera la mamma dalla prigione padovana ove è finita. Ma quando scopre che il Testa siede nuovamente nell’ufficio alloggi del municipio, Libera indignata solleva ancora la sua protesta, e finisce uccisa dai colpi di un cecchino fascista.
Anteprima Soliera 25 aprile 2025 1945-2025
80° anniversario della liberazioneProiezione del film "Libera, amore mio!" Diretto da Mauro Bolognini, con Claudia Cardinale e Adolfo Celi, 1975