Soliera, 26 ottobre 2010
Il Comune mette in campo progetti per gli alunni DSA delle scuole primarie e per la scuola media di Soliera, a poche settimane dall'approvazione della nuova Legge nazionale sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
In Italia si calcola che il 5-6% della popolazione scolastica sia affetto da DSA. L'Unione delle Terre d’Argine è uno dei territori che può definirsi pilota nel nostro paese per l’attenzione che da tempo le istituzioni scolastiche ed gli enti locali dedicano a questo tema.
Lunedì scorso la parlamentare Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione pubblica alla Camera, ha delineato le caratteristiche della nuova legge sui disturbi specifici dell'apprendimento, importante perché definisce i principi cardine da seguire nell’assistenza dei bambini e dei ragazzi affetti da DSA (dislessici o discalculici ad esempio), individua risorse per la formazione dei docenti e per gli strumenti a sostegno della famiglie, e prefigura protocolli con le istituzioni scolastiche per verificare in modo più idoneo gli apprendimenti.
Sono due i progetti attivi da tempo sul territorio per sostenere i bambini e i ragazzi con DSA: il primo per la promozione dell’agio in tutte le scuole dell’Unione e in particolare per effettuare la diagnosi iniziale degli studenti e monitorare gli apprendimenti della letto-scrittura e del calcolo; il secondo volto ad affrontare e facilitare l’apprendimento scolastico e i compiti evolutivi nel dopo-scuola all’interno di centri specializzati, con l’aiuto di figure competenti e attraverso strumenti informatici adeguati.
Da quest’anno, grazie anche alla collaborazione dell'associazione Effatà di Carpi, il secondo progetto è stato attivato a Soliera, presso la scuola elementare Garibaldi il lunedì e il mercoledì pomeriggio, con due turni (14.30-16.30 e 16.30-18.30).
"Realizzare progetti come questo", spiega l'assessore comunale a Scuola ed Educazione Livio Gucciardo , "significa sostenere la qualità didattica ed educativa della scuola pubblica: ha il valore, in poche parole, di rafforzare la 'comunità educante'."
Le risorse dirette destinate dall'Unione TdA superano complessivamente, per l'anno scolastico 2010-2011, i 75.000 euro.